#104 - 15 settembre 2014
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrŕ  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerŕ  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo č cosě alto da giustificare metodi cosě indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il piů piccolo degli animali č una delle piů nobili virtů che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerŕ a massacrare gli animali non conoscerŕ  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo č il piů crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si č capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Humour (non sempre) per riflettere

Disoccupati

di Giuseppe Sanchioni

DisoccupatiDisoccupati

Ai giardini comunali si ritrovarono come ogni giorno di questi anni dell’Era della Crisi.
C’erano Giovanni il benzinaio, sostituito dalla società con un self-service perché il distributore era troppo piccolo e non si poteva allargare con un’area di servizio con autogrill, ma sempre con il cappellino della società petrolifera.
C’era anche Mario il cassiere, ex impiegato di banca, che aveva fatto domanda di prepensionamento sperando di lasciare il posto al figlio ed era invece stato direttamente sostituito da un bel bancomat quando l’agenzia fu chiusa per evitare il fallimento della banca, ma sempre con la giacca e la cravatta regolamentari.
E poi, nella panchina accanto Franco, il barista della stazione della ferrovia, esodato e sostituito da un distributore automatico di caffè quando il bar della stazione aveva chiuso insieme alla biglietteria, anche lei sostituita da una macchina automatica, ma sempre con la lamentela pronta sul caffè che è una ciofeca rispetto a quello che faceva lui al bar.

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E come ogni mattina passò Abdul, il pulitore di vetri del semaforo, l’unico palesemente in piena attività lavorativa, per andare a riempire il suo secchio di plastica alla fontanella del parco.
“- Ciao signori, anche oggi passate la giornata al sole e vi riposate…”
-Eh, caro Abdul, l’automazione avanza! Ormai in tutti i lavori ti sostituiscono con un robot e ti mandano a casa. Poi si lamentano che non sanno cosa far fare alla gente…”
-“Beati voi. Io purtroppo sono nato sfortunato: nessuno farà una macchina per lavare vetri al semaforo e rimarrò sempre a lavorare qui!”

Potenza della tecnologia.
Si potrebbe dire, parafrasando Lenin: tutto il potere ai robot!

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