Largo agli autori contemporanei
Vanna Vinci
di Giada Gentili
Vanna Vinci, nata a Cagliari e trapiantata a Bologna, esordisce per Granata Press nei primissimi anni novanta, con racconti fantastici e dalle atmosfere gotiche. Inaugura il sodalizio con lo sceneggiatore Giovanni Mattioli e con la bolognese Kappa edizioni.
Nel 1998 nasce Guarda che Luna, l'anno successivo Una casa a Venezia per la Kodansha di Tokyo e L’Età selvaggia del 2001, mentre Lillian Browne del 2000 e due anni dopo Viaggio sentimentale, la vedono come autrice completa.
Storie che presentano protagoniste adolescenti, sospese tra la quotidianità di una crescita sentimentale ed esistenziale e aperture oniriche verso un altrove fantastico. Nel 2003, con Aida al confine, si apre una stagione di piena maturità , che prosegue con i due libri dedicati a Sophia la ragazza aurea del 2005 e 2007 e con i due volumi di Gatti neri, Cani bianchi prodotti per la francese Dargaud e tradotti da Kappa Edizioni nel 2009 e 2010.
Parallela è la produzione per la rivista Linus delle strisce de La Bambina Filosofica, successivamente ampliate e raccolte in tre volumi da Kappa Edizioni, e di numerose collaborazioni come illustratrice per l'editoria per ragazzi. Nel 1999 vince il premio Yellow Kid, e nel 2005 a Lucca Comics il Gran Guinigi come miglior disegnatore.
Nel 2010 ha avuto luogo una grande mostra delle sue opere al festival BilBolBul di Bologna. Per la casa editrice Rizzoli Lizard esce nel 2012 il fumetto La bambina filosofica. Houston abbiamo un problema. Nel 2013 sempre dallo stesso editore è pubblicata La casati. La musa egoista storia dedicata all’icona della belle époque la marchesa Casati. Questa opera è seguita dal ritorno del personaggio preferito dall'autrice con la raccolta La bambina filosofica.
Vanna Vinci è contemporanea e per questo numero ho pensato di aprire una nuova serie che riprenderemo dopo l'estate sui fumettisti contemporanei. Lasceremo quindi i vecchi, di cui abbiamo trattato cospicuamente. E' tempo di pensare anche agli autori della mia generazione.