Una terra per gli uomini
di Dante Fasciolo
Questo numero del giornale, come avrete giĂ letto,
si presenta in modo difforme dal consueto.
Concentra la maggior parte degli scritti intorno
ad argomenti di attualitĂ , ma che resteranno a lungo
nelle cronache e nel dibattito sociale.
C’è in primo luogo l’Enciclica “Laudato si’”
che papa Francesco ha voluto offrire a tutti noi
per una profonda riflessione sulla vita del pianeta Terra,
oltre le parole, le buone intenzioni, le promesse,
gli interminabili inconcludenti dibattiti e incontri
che accendono e spengono speranze e illusioni.
Un richiamo alla concretezza, dunque, e all’impegno di ciascuno.
C’e il grande fenomeno dell’immigrazione:
migliaia di uomini diseredati di beni e dignitĂ
che bussano alle porte dell’Europa.
E trovano muri invalicabili; inique, aride leggi;
insufficiente umana solidarietà , da chi sa cos’è la sofferenza,
ma forti dinieghi politici e burocratici.
Forse è giunta l’ora che Lazzaro, da secoli sfruttato,
sia invitato alla mensa del ricco Epulone… .
“Un risarcimento per il maltolto…”
come afferma la parola autorevole della Chiesa.
Intorno a questi due argomenti muoverĂ la nostra riflessione.
E nelle settimane a venire vi saranno altri inserimenti
per meglio esprimere i nostri convincimenti.
Ce lo chiede la nostra volontĂ al dialogo,
perché è necessario comunicare, sapere, comprendere;
ce lo dice la nostra coscienza di cittadini
di un unico mondo per tutti.