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La Valle Santa - Rieti
Il Primo Parco dello Spirito
"Fratello Sole, Sorella Acqua"
di Dante Fasciolo
Proprio qui, a corona della città di Rieti, Centro Geografico d’Italia,
è sorto il Primo Parco dello Spirito
articolato attraverso i significativi quattro conventi
sorti nei luoghi che videro intensi momenti di vita di Francesco.
Frammenti della storia dell’umile frate
qui vivono palpitanti e testimoniano l’immenso amore
per questa terra piena d’acqua e di un verde plurale
disteso su armoniche linee collinari.
Quattro conventi di fattura semplice ed elegante,
“Oasi dello Spirito” essenziali per un incontro di fraternità,
dove terra e pietra e calce e mattoni restituiscono in silenzio
il respiro remoto e profondo del lavoro e della preghiera.
Oasi di Poggio Bustone. - Fu nel 1208 che Francesco, in fuga da Assisi,
giunse, attraverso boschi, nella località oggi chiamata Poggio Bustone.
Dimorò a lungo in un Romitorio sul monte Rosato e allo Speco poco più basso.
Due mete di grande suggestione spirituale immerse nel verde;
facilmente raggiungibili dal Convento di San Giacomo (1235 - 1237),
al quale si aggiunse la chiesa a metà del '400.
Il chiostro duecentesco conserva colonnine ottagonali.
Di pregio le pareti affrescate del refettorio
e le edicole che punteggiano il percorso verso il Romitorio.
Oasi di Greccio. - A lungo in preghiera sul monte Lacerone, ricolmo di lecci,
Francesco maturò l'idea di rappresentare la nascita del Redentore (1223).
Da allora il Presepe conquistò l'animo dei credenti di tutto il mondo.
Qui, lo stupore invade il visitatore: i numerosi affreschi,
tra i quali la rappresentazione del primo presepe, l'oratorio,
il dormitorio dei frati ancora intatto, così i banchi di legno scolpiti a mano…
Oasi di Fonte Colombo. - Qui Francesco dettò la sua Regola definitiva,
ma molti episodi della vita del Santo sono legati a questo luogo,
che offre motivi di grande interesse artistico come il quattrocentesco convento,
la Cappella della Maddalena, la Cappella di San Michele e la Via Crucis,
quest'ultima realizzata in maiolica di Capodimonte nel '700.
Oasi della Foresta. - La piccola chiesa di San Fabiano del '200,
si affaccia sul chiostro del '300 geloso delle sue colonne ottagonali.
Il convento sembra correre incontro alla valle
circondato da boschi di castagno e cipressi:
lo stesso paesaggio suggestivo che unitamente al canto degli uccelli
ispirò a Francesco il Cantico delle Creature.
Qui i suoi occhi cominciarono a spegnersi. Qui avvenne il miracolo dell'uva.
Una serie di cappelle con maioliche del '700 accompagna i visitatori:
testimone attraverso l'arte della grande devozione del popolo sabino
per il Santo che più di altri ha indicato all'uomo il rispetto di sé e del Creato.
I Parchi dello Spirito sono realizzati in collaborazione con
l'Associazione ambientalista "Movimento Azzurro".