#129 - 18 maggio 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Galleria La Pigna - Roma

Colori dal Brasile

34° incontro tra artisti brasiliani e italiani

di Carlo Marraffa

Da 34 anni espongono presso la storica Galleria La Pigna di Roma i pittori brasiliani che fanno riferimento all’Unione Cattolica Artisti Italiani. Instancabile animatore dell’iniziativa è Giovanni Nicotra il quale seleziona ogni anno un nutrito gruppo di opere da esporre a Roma per un confronto artistico-culturale coi pittori italiani.

In più occasioni, gli stessi artisti e le loro opere completano la loro esposizione in alte città italiane ed europee, ovunque riscuotendo un vasto interesse.

Non sono poche le analogie di riferimento culturale tra i pittori brasiliani che espondono alla pigna e i soci artisti della Galleria, del resto molte affinità anche stilistiche oltre che valoriali contraddistinguono il sodalizio.

La natura la fa da padrona in molte delle tele esposte, ma anche immagini che rimandano al passato, alla vita quotidiana o al paesaggio, il tutto con semplicità e ricchezza di colore, tipico dell’espressione artistica del Brasile, nonché del carattere aperto e gioviale dei brasiliani.

Colori dal BrasileColori dal Brasile

Ecco dunque i delicati pastelli di Maria Helena Curti che oltre a cogliere momenti di vita gioiosa adagia i suoi colori su spigliati cavalli allo stato brado sottolineando il richiamo alla natura, o su case arroccate in collina, composte e civettuole in dialogo sereno con il paesaggio

Colori dal BrasileColori dal Brasile

Ecco il lavoro di Solange Kamenez con i suoi fiori dai colori decisi che si contrappone al lavoro di Valeria Pigneiro, un astratto monocolore sintesi di un cammino all’interno della figurazione

Colori dal BrasileColori dal Brasile

Ancora, la composta posa di una giovane donna ritratta con tecnica seppia; e il volto colorato di altrettanto giovane donna di Gabriella Martino.

Colori dal BrasileColori dal Brasile

C’è il ricordo della vita nei campi di Valeria Pinheiro che ritrae una realtà ancora molto presente nel Brasile; e una casa contadina dipinta come poetica memoria da Wiumar Maciel si staglia all’orizzonte…

Colori dal BrasileColori dal Brasile

Non mancano gli animali, seppure qui proposti da Pietro Zilio in forma fantasiosa; come fantasioso è l’assemblaggio di colori min un astratto di Edoardo Pacelli,

Colori dal BrasileColori dal Brasile

Segue un altro astratto, di Eunice Khoury, sintesi dell’amore per la bellezza; e l’impegnativo trittico elaborato da Doralice Zanetti. Da ultimo, non poteva mancare la rappresentazione di uno dei simboli del Brasile: il chicco di caffè, ci ha pensato Evidania con estro e fantasia…e con il profumo del caffè in punta di pennello.

Colori dal Brasile

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.