Galleria La Pigna - Roma
Colori dal Brasile
34° incontro tra artisti brasiliani e italiani
di Carlo Marraffa
Da 34 anni espongono presso la storica Galleria La Pigna di Roma i pittori brasiliani che fanno riferimento all’Unione Cattolica Artisti Italiani. Instancabile animatore dell’iniziativa è Giovanni Nicotra il quale seleziona ogni anno un nutrito gruppo di opere da esporre a Roma per un confronto artistico-culturale coi pittori italiani.
In più occasioni, gli stessi artisti e le loro opere completano la loro esposizione in alte città italiane ed europee, ovunque riscuotendo un vasto interesse.
Non sono poche le analogie di riferimento culturale tra i pittori brasiliani che espondono alla pigna e i soci artisti della Galleria, del resto molte affinità anche stilistiche oltre che valoriali contraddistinguono il sodalizio.
La natura la fa da padrona in molte delle tele esposte, ma anche immagini che rimandano al passato, alla vita quotidiana o al paesaggio, il tutto con semplicità e ricchezza di colore, tipico dell’espressione artistica del Brasile, nonché del carattere aperto e gioviale dei brasiliani.
Ecco dunque i delicati pastelli di Maria Helena Curti che oltre a cogliere momenti di vita gioiosa adagia i suoi colori su spigliati cavalli allo stato brado sottolineando il richiamo alla natura, o su case arroccate in collina, composte e civettuole in dialogo sereno con il paesaggio
Ecco il lavoro di Solange Kamenez con i suoi fiori dai colori decisi che si contrappone al lavoro di Valeria Pigneiro, un astratto monocolore sintesi di un cammino all’interno della figurazione
Ancora, la composta posa di una giovane donna ritratta con tecnica seppia; e il volto colorato di altrettanto giovane donna di Gabriella Martino.
C’è il ricordo della vita nei campi di Valeria Pinheiro che ritrae una realtà ancora molto presente nel Brasile; e una casa contadina dipinta come poetica memoria da Wiumar Maciel si staglia all’orizzonte…
Non mancano gli animali, seppure qui proposti da Pietro Zilio in forma fantasiosa; come fantasioso è l’assemblaggio di colori min un astratto di Edoardo Pacelli,
Segue un altro astratto, di Eunice Khoury, sintesi dell’amore per la bellezza; e l’impegnativo trittico elaborato da Doralice Zanetti. Da ultimo, non poteva mancare la rappresentazione di uno dei simboli del Brasile: il chicco di caffè, ci ha pensato Evidania con estro e fantasia…e con il profumo del caffè in punta di pennello.