#128 - 11 maggio 2015
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Parchi e oasi dello spirito

Monaci Benedettini Sublacensi

San Pietro Di Sorres Borutta - Sassari

Abbazia Di San Pietro Di Sorres

di Dante Fasciolo

Abbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di Sorres

Da Sassari con la statale numero 131 fino al bivio per Bonnànaro, poi con la provinciale a Borutta e si sale all'Abbazia; in treno si scende alla stazione di Giave e si prosegue con un autobus locale.
Edificata su di un colle oltre 570 m, in posizione isolata, tra i rilievi della regione del Logudoro, l'Abbazia sorse probabilmente nei secoli 11º o 12º in diretto rapporto con Roma.
Di qui infatti deriva il suo nome di San Pietro. Forse si trattava di una cattedrale-fortezza, preposta alla difesa materiale e spirituale dei paesi attorno. Fiorì nei secoli seguenti fino al 1503, quando Giulio secondo unì definitivamente la diocesi sorrese a quella di Sassari.
Abbandonato, il complesso abbaziale andò in rovina. Nel 1950 iniziarono i lavori di restauro, portate avanti dai monaci benedettini provenienti da San Giovanni Evangelista di Parma. Restaurata la Chiesa e costruito l'attuale Monastero, divenne priorato nel 1967 e Abbazia nel 1974.

Abbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di Sorres

La basilica (1170-1200) è un gioiello romanico, gotico e pisano. Arabesco visibile sia nella facciata e nell'interno, entrambi segnati da fasce bicolori. Le arcate romaniche ritmano le tre navate e la volta a crociera. Il presbiterio è rialzato da cinque gradini e l'ambone gotico risale al 1300.
Vi si trovano: alcuni sarcofagi, frammenti dell'altare originario e una statua in legno della Madonna d'alta epoca. Dall'antica sacrestia si passa al nuovo Monastero con la sala capitolare, decorata con la Via Crucis di Aligi Sassu, e con un chiostro dove vi sono alcuni reperti del complesso antico.

Abbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di Sorres

I fedeli possono partecipare alla vita liturgica del Monastero seguendo lo stesso orario della comunità benedettina. Si festeggia San Pietro il 29 giugno, San Benedetto l'11 luglio, Natività di Maria l'8 settembre. Ai primi di luglio si svolge una settimana di aggiornamento biblico-teologico-liturgico-morale. Dopo il Ferragosto si tiene una settimana di formazione liturgico-musicale. Si organizzano concerti vocali, specialmente cori polifonici sardi, e d'organo. Ospitalità: è aperta a tutti coloro che desiderano condividere con i monaci alcuni giorni di preghiera personale liturgica nel silenzio nella pace monastica. Sono disponibili circa 30 posti letto. Nel Monastero funziona un importante laboratorio del restauro del libro ed anche un altro per la produzione di oggetti in pelle.

Abbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di SorresAbbazia Di San Pietro Di Sorres

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.