Deportazione
Lorenzo Marcuccetti
Editoriale Giorgio Mondadori
Uomini, donne, vecchi, bambini, con il loro vissuto e poche cose, vennero trascinati per oltre 400 miglia, lungo l'Appennino e sopra navi di cabotaggio ridotto, sino nel Sannio. Arroccati sulle montagne a nord dell'Arno, quelle "Alpi" che ancora oggi portano il loro nome.
I Liguri Apuani si erano opposti strenuamente alla penetrazione romana.
Gente tenace gli Apuani: attiravano gli eserciti invasori lungo gole montuose seguendo una particolare strategia che potremmo definire "del lupo" e, una volta in trappola, li massacravano senza pietà a colpi di pennato, una lunga roncola che utilizzavano nel corpo a corpo per straziare gli avversari seminando il terrore.
Una cultura che riponeva ogni speranza nel ferro delle armi, ma che celava un'anima di pietra. Sulle montagne, nelle radure sacre, le Statue Stele, mute sentinelle di arenaria, vegliavano da migliaia di anni sulla sorte di quel popolo.