#367 - 1 ottobre 2025
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerà  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Architettura

L'omaggio di un architetto / pittore

Perche' Roma

Di Gigi Poli

Le radici dell' infanzia sono per me ormai irraggiungibili perchè si trovano in Africa dove sono nato, in Libia a Bengasi e dove ho trascorso l'infanzia fino all'età di otto anni, in Etiopia a Dire Daua e ad Harar mentre le radici raggiungibili sono quelle legate all'adolescenza e alle età successive vissute dopo il rientro forzato in Italia avvenuto durante la seconda guerra mondiale.
Tra queste mi piace metterne in evidenza alcune: Ascoli Piceno, Torre di Taglio e Roma.
Ascoli Piceno è la prima città che ho conosciuto in Italia, dove sono stato per circa un anno e dove ho conosciuto i miei parenti e fatte le prime amicizie, è un luogo a misura d'uomo quieto, silenzioso, quasi assopito e quando riesco ad andarci mi sento appagato e felice.
Torre di Taglio è un paesino del Cicolano, sito nell'Alto Lazio ex Abruzzo, dove, in questa fase della mia vita, trascorro tre o quattro mesi l'anno respirando aria pulita e godendo della natura circostante.
Vivo e abito a Roma che è il mio riferimento principale.
Roma è un comune molto grande, che va da Tivoli fino ad Ostia, dai monti al mare, ingovernabile e in quanto ingovernabile è invivibile, il traffico è asfissiante, ha una metropolitana assolutamente insufficiente, sono note le sue carenze manutentive come quelle delle strade e degli spazi verdi, per non parlare poi dei trasporti in superficie e di nettezza urbana che lasciano molto a desiderare.

Perche' Roma

D'accordo, ma ROMA è per me la PIU' BELLA CITTA' DEL MONDO, il suo centro storico e i suoi monumenti ti tolgono il respiro per quanto sono particolari e affascinanti.
A Roma ti senti di vivere in tutte le epoche...percepisci i gladiatori accanto a te quando ti trovi al Colosseo, immagini la presenza di paggi e dame quanto sei a piazza Navona, ti senti in mezzo ai santi quando vai a San Pietro in Vaticano e come dimenticare le atmosfere che ti avvolgono con i colori dorati dei suoi tramonti che si posano sui monumenti e i suoi incomparabili pini. A Roma si respira soprattutto storia e bellezza, ma è anche giusto non dimenticare alcune componenti secondarie che fanno parte della città, per esempio il cibo (carbonara e carciofi alla giudia i miei preferiti) o i romani veraci che sono impagabili per la loro arguzia, le loro battute e la loro ironia.
Ed è per tutto questo che ho sentito il desiderio di rendere omaggio a questa straordinaria città.
A novanta anni le ho voluto dedicare il mio ormai prezioso tempo disegnandola e dipingendola, sfruttando le mie esperienze di architetto, e così facendo mi è sembrato di abbracciare la città e di sentirla più mia nello spirito, nella sostanza fino ai particolari.

Perche' Roma

IL PANTHEON
La storia - E' uno dei monumenti più antichi di Roma e si trova nel rione Pigna.
Fu costruito da Marco Vespasiano Agrippa, genero e prefetto di Augusto, nel 25/27 a.C. ed era dedicato a tutti gli dei. Oggi è una basilica consacrata nel nome di Santa Maria dei Martiri ove sono sepolti vari personaggi storici come il Vignola, i Savoia e Raffaello.
L'architettura - E' una costruzione circolare con antistante portico ottostilo.
La parte circolare è sovrastata da una cupola emisferica a cassettoni con un foro centrale che permette al sole di filtrare all'interno generando un effetto visivo mozzafiato. La cupola ha un diametro superiore ai quaranta metri ed è più grande di quella di San Pietro. E' un capolavoro di ingegneria. Secondo Stendhal è il monumento più bello di Roma. L'obelisco davanti al Pantheon è egizio ed è stato fatto montare nella piazza da Sisto V a mostrare il potere eterno della Chiesa.
La donna - La donna che simboleggia il luogo è la regina Margherita di Savoia che è li sepolta insieme ad altri reali di Casa Savoia.
L'animale - L'animale che identifica il luogo è la pecora. Negli anni di decadenza la piazza era utilizzata come mercato e spesso la mercanzia era rappresentata dalle pecore che erano uno dei prodotti più trattati.

Perche' Roma

FONTANA DI TREVI
La storia - E' controversa l'origine del suo nome: alcuni ritengono che sia dovuta al luogo nel quale confluiscono tre strade (Trivii), altri dalla località della sorgente dell'acqua (Tribium). L'idea iniziale di dotare la piazza di una fontana è di M.V. Agrippa che vi fa arrivare l'acqua nel 19 a.C., vengono poi prospettate varie sistemazioni, nessuna realizzata finchè nel 1730 Clemente XII bandisce un concorso dal quale esce vincitore il progetto Salvi che sistema la fontana sul lato della facciata di Palazzo Poli. Il progetto viene realizzato così come si presenta oggi. Alla fontana è legata la leggenda nata nel 1954 con il film "Tre soldi nella fontana" secondo la quale lanciando una moneta nell'acqua si torna a Roma, lanciando due monete si trova l'amore con un italiano, lanciandone tre ti sposi con la persona che hai conosciuto.
L'architettura è decisamente baroccheggiante. Nella sistemazione definitiva la vasca, la più grande di Roma, si appoggia alla facciata di Palazzo Poli con un basamento roccioso che sostiene una nicchia centrale ove è posto Oceano, divinità delle acque, sopra un carro a forma di conchiglia trainato da due cavalli marini.
La donna che ho scelto ha una capigliatura bionda fluente che fa riferimento ad Anita Ekberg, l'attrice svedese che ha girato dentro la fontana una scena famosissima nel film "La dolce vita" di Federico Fellini.
L'animale - Non esiste un animale specifico legato al luogo o alla storia del monumento, potrebbe essere un animale marino ma sicuramente per la bellezza e il fascino che ispira la composizione penserei il cigno, animale di grande eleganza e splendido portamento come lo sono le componenti della fontana.

Perche' Roma

IL CAMPIDOGLIO
La storia - La piazza è posta in cima al colle Campidoglio, uno dei sette colli di Roma.
Sul colle si trovavano il più importante santuario della città ossia il Tempio di Giove Capitolino, il Tabularium, edificio che custodiva l'archivio di Stato, e la Rupe Tarpea, luogo di esecuzione delle condanne.
Fin dal Medioevo è sede del Comune della città.
L'attuale assetto della piazza è del XV secolo quando Papa Paolo III commissionò a Michelangelo Buonarroti il totale rifacimento della piazza in occasione della visita dell'imperatore Carlo V.
L'architettura è' un capolavoro urbanistico architettonico di Michelangelo che riunisce in modo incomparabile tutti gli elementi esistenti e i nuovi, progettati con grande equilibrio, armonia e maestosita.
Nella nuova sistemazione trovano spazio i tre palazzi: quello dei Conservatori, quello Senatorio e quello Nuovo, la statua di Marco Aurelio e la rampa di accesso. Anche la pavimentazione, ancorchè realizzata successivamente, è opera di Michelangelo, il suo disegno è simbolo e stemma dell'odierno Ordine degli Architetti di Roma.
La donna è Rea Silvia, la madre di Romolo e Remo. E' una figura leggendaria, figlia di Numitore re di Alba Longa, sacerdotessa vestale. Secondo la leggenda, Rea Silvia fu sedotta dal Dio Marte e diede alla luce i gemelli Romolo e Remo, e Romolo è il fondatore della città di Roma.
L'animale è l'oca. Come ci tramandano la storia e la mitologia, le oche, con il loro schiamazzo, avvertirono i romani della presenza del nemico durante l'invasione di Roma del 390 a.C. da parte dei Galli, consentendo di neutralizzare l'attacco.

Perche' Roma

PIAZZA DEL POPOLO
La storia - La piazza si trova ai piedi del Pincio e prende il nome da una cappella nata spontaneamente che custodiva la cosiddetta Madonna del Popolo. La sistemazione dell'attuale piazza è dovuta al Valadier. Alla piazza si accede da un lato da Porta Flaminia, dall'altro lato dal caratteristico tridente di strade separate dalle cosiddette chiese gemelle.
L'architettura - Il luogo è ricco di monumenti: nella piazza si trovano tre chiese, Santa Maria del Popolo, Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli, la porta di ingresso, l'obelisco e le fontane.
Santa Maria del Popolo è stata costruita dall'XI al XVI secolo in stile rinascimentale barocco dall'architetto Baccio Pontello, vi sono interventi di Raffaello e di Bernini, attualmente accoglie opere importanti di Caravaggio.
Santa Maria in Montesanto, una delle chiese gemelle, nota oggi come chiesa degli artisti, è stata progettata da Bernini e da Fontana. Santa Maria dei Miracoli, altra chiesa gemella, è dell'architetto Rainaldi.
L'obelisco, proveniente dall'Egitto, fu installato nella piazza nel XVII secolo per volere di Sisto V.. Le fontane centrali sono di Giacomo della Porta, quelle laterali del Valadier. Porta del Popolo fu realizzata nel XVI secolo da Baccio Bigio.
La donna è Maria Letizia Bonaparte che abitava nel palazzo Bonaparte, che sorge all'angolo tra Via del Corso e Piazza Venezia e che, dal suggestivo balconcino, guardava con curiosità la strada e i passanti. E sicuramente assisteva alla corsa dei cavalli e mi piace pensare che fosse lei a premiare il vincitore.
L'animale è il cavallo perché, allora ad ogni festività, di sera, si svolgeva la corsa dei cavalli berberi che partivano da Piazza del Popolo per arrivare a Piazza Venezia.
Questa tradizione iniziò nel 1462 e terminò nel 1874 quando Vittorio Emanuele decise di abolire per sempre l’evento.

Perche' Roma

IL COLOSSEO
La storia - L'anfiteatro Flavio, noto anche come Colosseo (nome derivato probabilmente dalla vicina statua colossale di Nerone) è stato costruito da Vespasiano tra il 70 e l'80 d.C. ed è stato completato da Tito. Aveva una capienza stimata tra i 50.000 e i 75.000 spettatori ed era destinato a pubblici spettacoli, combattimenti di gladiatori e altre forme di intrattenimento.
Dopo la caduta dell'impero romano fu utilizzato come fortezza, accolse abitazioni ed ebbe altre destinazioni, fu anche cava di materiali da costruzione (quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini). Nel tempo è stato parzialmente distrutto da terremoti e incendi. E' sicuramente uno dei monumenti più famosi del mondo.
L'architettura è una costruzione ellittica di circa 200 metri per 150 metri e dell'altezza di circa 50 metri. La sua struttura è ad archi, caratteristica dell'architettura romana, e si sviluppa su più livelli, precisamente quattro, con l'uso di materiali come il travertino, il tufo e il cemento che hanno contribuito a renderlo duratura nel tempo. La soluzione estetica adottata all'esterno presenta l'altra caratteristica dell'architettura romana che utilizza i tre stili fondamentali, dorico, ionico e corinzio per ogni piano, il quarto anello è costituito da una parete piena con semicolonne di ordine tuscanico.
La donna mi piace idealizzarla in Messalina, anche se vissuta in epoca precedente alla costruzione del Colosseo, perché è una figura di donna sicuramente rappresentativa di un certo tipo di romanità.
Una donna controversa come lei, con la sua sete di potere e il suo stile di vita scandaloso, sarebbe stata a suo agio in un ambiente come quello dell'anfiteatro Flavio (ed è logico che sia rappresentata in atteggiamento di condanna nel pollice verso, dito su dito giù). A confortare la scelta è una antica e consolidata leggenda romana che afferma che il suo fantasma aleggia intorno al Colosseo.
L'animale rappresentativo non può essere che il leone per la sua forza e la sua solennità. Peraltro è stato l'animale più impiegato al Colosseo nelle svariate manifestazioni ed in particolare in quelle ove erano presenti i venatores, i cacciatori specializzati che affrontavano le bestie feroci.

Perche' Roma

SAN PIETRO IN VATICANO
La storia - La basilica ha una storia millenaria, la sua costruzione iniziò nel IV secolo quando fu eretta una chiesa, nel luogo ove si trovava la tomba di S. Pietro. Nel 1500 l'antica chiesa fu demolita e sostituita dall'esistente basilica, che ha subito nel tempo varie modificazioni, sia interne che esterne, alle quali contribuirono numerosi artisti tra i quali Bramante, Bernini, Michelangelo e Raffaello.
L'architettura - Il complesso di San Pietro è costituito da due elementi principali, la basilica vera e propria e il porticato, e da alcuni elementi secondari come l'obelisco e le due fontane. La facciata della basilica, come si presenta oggi, è stata progettata da Carlo Maderno, la cupola è di Michelangelo e il baldacchino interno di Raffaello. Lo straordinario porticato, due braccia che racchiudono l'umanità, è del Bernini. L'obelisco, uno dei tredici che si trovano a Roma, è egizio ed è stato posto in opera da Sisto V, le fontane sono del Maderno e del Bernini.
La donna è Lucrezia Borgia, nobildonna romana, figlia illegittima di Alessandro VI.
E' una delle figure più controverse del rinascimento italiano, perfetta castellana che acquistò la fama di abile politica e di accorta diplomatica. Fu anche attiva mecenate, accogliendo a corte poeti e umanisti come Ludovico Ariosto.
Per le sventure che colpirono lei e la sua famiglia indossò il cilicio e si dedicò a opere umanitarie, morì a 39 anni.
L'animale - Ho scelto l'elefante, l'animale più rappresentativo che vive in branco, così come è l'uomo che per convinzione o per consuetudine o per curiosità o per inerzia fa parte del popolo dei credenti e si reca nella casa di Dio chiedendo aiuto e conforto.

Perche' Roma

CASTEL SANT'ANGELO
La storia - Fu fatto costruire dall'imperatore Adriano intorno al 135 d.C. come mausoleo funebre per sè e per i suoi familiari, ispirandosi al Mausoleo di Augusto, ma con dimensioni molto maggiori.
Successivamente nel 403 d.C, l'imperatore Onorio lo trasforma in una specie di fortilizio per la città dandogli il nome di Castello. In epoca medioevale e rinascimentale viene più volte modificato diventando anche sede e rifugio di Papi tanto da essere collegato alla basilica di San Pietro con un passaggio sopraelevato denominato "il Passetto". Lasciato dai Papi fu adibito a carcere fino al 1870, poi è stato utilizzato come caserma e prigione militare e nel 1900 è infine diventato museo. Il nome Sant'Angelo, la cui statua figura in cima al Castello, gli è stato dato da Papa Gregorio VII che ebbe la visione dell'arcangelo Gabriele che deponeva la spada nel fodero.
L'architettura - Lo stile architettonico originario del monumento, a base quadrata, con sovrastante tamburo, era sicuramente di epoca romana, poi con il trascorrere del tempo e, a causa delle diverse destinazioni, quasi sempre militari, ha subito modificazioni con l'inserimento di elementi quali merli e nuovi corpi di fabbrica quadrati o tondeggianti caratteristici dell'architettura dei castelli fortificati.
La donna - La figura femminile rappresentativa del Castello è Beatrice Cenci che fu decapitata davanti alla costruzione, ondannata a morte per aver ucciso il padre insieme al fratello. All'esecuzione, alla quale era contraria quasi tutta la popolazione romana, assistette il pittore Caravaggio che rimase impressionato dall'avvenimento e la visione gli ispirò un quadro diventato famosissimo (Giuditta ed Oloferne).
L'animale - Non esiste un animale che abbia una storia con il castello e a me sembra che a rappresentarla la più indicata possa essere, per la destinazione militare che il castello ha avuto nel tempo, l'aquila che è il simbolo delle legioni romane, del dominio sui popoli e della sovranità di Roma.

Perche' Roma

TRINITÀ DEI MONTI
La storia - Il luogo prende il nome dalla Chiesa che Carlo VII, re di Francia e imperatore del Sacro Romano Impero, fece costruire finanziando l'iniziativa. Il complesso è costituito da quattro elementi principali: la chiesa, l'obelisco, la fontana e la scalinata che è stata realizzata per collegare la chiesa, situata in alto sul colle del Pincio, e piazza di Spagna, situata in basso.
L'architettura - La chiesa è la prima costruzione realizzata, consacrata nel 1585, seguita dalla fontana, quindi dalla scalinata e infine dall'obelisco. Le varie componenti, pur se costruite in epoche differenti, danno luogo ad una scenografia unitaria, armonica e fortemente suggestiva. Ancora oggi la Francia rivendica la proprietà del complesso perché la chiesa e la scalinata sono state finanziate dai francesi.
La donna - Per la sua posizione e per la sua conformazione il complesso è diventato un luogo ove si svolgono importanti mostre, famosa è quella delle azalee, sfilate di moda e spettacoli raffinati. Per questo ho scelto la figura della ballerina che volteggia davanti alla scalinata.
L'animale - Non poteva che essere il pavone: rappresenta la bellezza ostentata senza alcun pudore come la scalinata, che non si nega a nessuno sia esso un turista o uno spettacolo o una mostra.

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