#365 - 1 luglio 2025
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 30 settembre, quando lascerà  il posto al numero 367. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non sà ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Fumetto

Pedrito el Drito

Qualcuno ricorda lo sceriffo più baffuto del West?

Pedrito el Drito, Albi dell’intrepido n.1489, anno 1974

Pedrito el Drito è uno dei personaggi più longevi e amati del fumetto italiano, creato dal geniale Antonio Terenghi.

Nato alla fine degli anni '50, Pedrito si presenta come una divertente parodia degli eroi western hollywoodiani: uno sceriffo inflessibile ma pasticcione, dotato di straordinari baffoni e di un'energia inesauribile nel mantenere l'ordine a Tapioka City.

Pedrito el Drito

Le origini

Pedrito compare per la prima volta come ingenuo cowboy in appendice agli albi a striscia della seconda serie di Rocky Rider, pubblicati dall'editore Cino Del Duca. Ben presto, però, conquista il suo spazio autonomo, diventando sceriffo e comparendo stabilmente su testate di grande successo come Il Monello e Gli Albi dell’Intrepido.

Un Far West fuori dagli schemi

Il mondo di Pedrito è un Far West sui generis, dove il passato si mescola al presente e i protagonisti prediligono il barbera allo scotch whisky e lo scopone al poker. Le sue storie, ricche di gag e situazioni surreali, giocano con gli stereotipi del genere western, ribaltandoli in chiave comica.

La famiglia e l’eterna lotta con Paquita

Dietro la facciata del tutore della legge, Pedrito è un uomo di casa che deve fare i conti con la moglie Paquita, energica e risoluta, sempre pronta a rincorrerlo con il mattarello quando combina guai. Il loro rapporto, esilarante ma affettuoso, è ispirato alla vita dello stesso Antonio Terenghi e della moglie Natalina, aggiungendo un tocco di autenticità alle vicende del protagonista.

Dalle strisce agli albi

Oltre alla sua presenza ne Il Monello, Pedrito è stato protagonista di storie lunghe nella serie Pedritissimo, scritte da autori come Alfredo Castelli, Marco Baratelli e Roberto Catalano. Nonostante l’idea di una testata autonoma, il personaggio ha continuato il suo viaggio su diverse pubblicazioni, arrivando anche al Corriere dei Piccoli e a volumi dedicati, come I Classici del fumetto comico italiano dell’editore Bonelli.

Un'icona senza tempo

Pedrito el Drito rappresenta uno dei massimi esempi di come il fumetto umoristico italiano abbia saputo reinterpretare e trasformare i generi narrativi, adattandoli al gusto del pubblico e creando personaggi memorabili. Ancora oggi, le sue storie restano un punto di riferimento per gli amanti del fumetto comico e del western parodistico.

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