Roma - Società Dante Alighieri
Grazia Cammina
di
Svjetlana Lipanović
Un grande evento organizzato dall’Associazione “Et Ješua” di Dubrovnik con la collaborazione dell’Associazione Italo-Croata – Roma, intitolato “Grazia Cammina” si è svolto nella Sala del Primaticcio e nella Sala Walter Mauro presso la Società Dante Alighieri ed anche nella Chiesa Croata San Girolamo Roma.
All’inaugurazione il 27 maggio Svjetlana Lipanović, presidente dell’AIC - Roma ha salutato il numeroso pubblico nella Sala del Primaticcio, e in seguito Nina Karković, consigliera per la cultura all’Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia si è rivolta ai presenti con un discorso d’occasione. Subito dopo, la Prof. Dott. Katja Bakija ha tenuto una conferenza molto interessante: “Stazioni italiane della vita e della fortuna letteraria di Marin Držić”.
Il più grande scrittore croato nacque a Dubrovnik nel 1508 e morì a Venezia nel 1567; fu sepolto a Zanipolo nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. La sua influenza sul Rinascimento croato ed europeo fu notevole e il suo percorso di vita e la sua poetica sono legati fortemente all’Italia. Per i croati è quello che è Dante per gli italiani, oppure Shakespeare per gli inglesi.
La conferenza ha esaminato la ricca e articolata opera di Držić, la sua misteriosa fortuna esistenziale, l’attualità dei suoi messaggi.
Al centro dell’opera di Držić c’è l’uomo e la sua umanità. Inoltre, la conferenza ha mostrato i ricchi legami culturali e letterari croato-italiani e il Mediterraneo oltre il Mare Adriatico come lo spazio di incontro e riavvicinamento e non di separazione.
Dopo la conferenza - illustrata con le immagini inerenti alle opere di Držić - è stata inaugurata dalla Prof. Dott. Katja Bakija e dal padre Stipan Jurič la mostra di: Ivana Jovanović Trostmann, Miranda Rako Kuzmanić, Nevenka Curić pittrici ragusee che hanno esposto 27 tele nella Sala Walter Mauro.
Le opere della Trostmann rappresentano varie interpretazioni della natura tra cui: motivi floreali, sentieri attraverso i cespugli della vegetazione costiera ed anche diversi motivi sacrali, dove spesso la figura di Gesù predomina accompagnata con gli angeli.
La Kuzmanić è ispirata costantemente con i paesaggi mediterranei; sono visibili le chiesette su pittoresche colline, delle baie fiabesche, oppure le piccole città dalmate, dipinte con un ricco colorito.
La Curić predilige le composizioni floreali e i paesaggi vicino al mare.
Stijepo Gleđ Marcos, famoso cantante si è esibito all’inaugurazione della mostra con diversi canti apprezzati dal pubblico. Il simbolo dell’evento è un fiore rosso che è anche il titolo della poesia di Svjetlana Lipanović inserita nel Catalogo della mostra.
La rubrica televisiva Arte24 ha registrato tutto e, il filmato è visibile nel loro sito: www.dfgroma.com (nella sezione Arte24), su Facebook e sul canale YouTube mentre il 7, 8, e l’11 giugno è stato trasmesso su Rete Oro. (Canale 77).
Nel corso della cerimonmia è stata presentata da Boris Njavr una raccolta di poesie “La rete dell’amore” (“Mreža ljubavi”) di Miho Katičić, nella Sala Walter Mauro e, Stijepo Gleđ Markos ha eseguito un concerto presso la Chiesa Croata di San Girolamo suonando la chitarra e cantando le canzoni spirituali premiate con un lungo applauso che merita anche tutto il progetto “Grazia Cammina”.