poesia del 23 aprile per esposizione Papa DEFUNTO
Una Luce
di Anna Manna
E VENNE UN GRANDE UOMO
A ROMA
LO APPLAUDIRONO PAPA
e venne un giorno triste
a Roma
lo scoprirono morto
LUI
CHE ERA RIUSCITO AD ALZARSI
COME LAZZARO ALLORA
COME OGNI UOMO
CHE VINCE OGNI GIORNO
LA MORTE
E VENNE UN PROFUMO D'INCENSO
CHE SOMIGLIAVA ALLA PACE
E VENNE UNA LUCE DORATA
LUI ERA GIA' NEL DIVINO
E RESTO' NELL'ARIA LA MIRRA
A RICORDARE LA SUA SOFFERENZA IN TERRA.
Le lacrime umane
di chi era venuto piangendo
all'ultimo saluto
resero umida l'aria di Roma
in una trisissima e dolente primavera.
Da qualche giardino, nelle vicinanze,
uno sbiadito colore , forse il giallo
dei suoi fiori della guarigione,
somiglio' per un attimo
allo sfavillio di una corona dorata.
La fioritura della Speranza
non muore
riappare a tratti improvvisa
per rilanciare la VITA
-Il servizio fotografico per gentile concessioner del fotografo d'arte Mario Giannini