Fast and Furious 7
Ovvero: Pitbull ft. Mission Impossible
(e il ricordo di Paul Walker)
di Giada Gentili
Se pensavate che con la scomparsa di Paul Walker "Fast and Furious" avrebbe placato la voglia di tamaraggine, avete preso una cantonata sonora sulla fronte. L'attore protagonista della serie cinematografica è scomparso due anni fa quando le riprese erano ancora in corso, ironia della sorte,in un incidente stradale, ma il regista James Wan ha saputo il fatto suo e non si è lasciato andare convertendo l'anima di velocità e furia in una commediola action strappa lacrime. "Fast and Furious 7" è un video di Pitbull featuring Mission Impossible, Vin Diesel si sposa in canottiera bianca, c'è il mare azzurro con ritmi latini in sottofondo e tutti gli attori, se avessero chiamato Nicole Kidman non avrebbe fatto eccezione, sono più abbronzati di Carlo Conti ad agosto.
Immaginandomi una riunione di produzione prima delle riprese le cose suppongo vadano più o meno in questo modo: “Okay ragazzi, dobbiamo fare in modo che The Rock arrivi a bordo di un'ambulanza e si schianti su un drone, sfondandolo”, e qualche stagista risponda: “Ideona: che dite di farlo partire dall'ospedale?”, applausi dei presenti e mojito per tutti, e così via. Come i capitoli precedenti insomma, è la storia a consacrarsi alle scene d'azione e non viceversa.
Il settimo capitolo della saga arriverà al cinema il 2 aprile e tutto si può dire tranne che non rispetti il proprio credo, chi pagherà il biglietto non si aspetterà certo un'indagine antropoligica sul rapporto uomo-macchina e saranno accontentati. Ethan Hunt è un novellino a confronto della squadra capitanata dalla coppia Diesel-Walker: macchine che volano tra i grattacieli di Abu Dhabi, capriole sulle macchine senza conseguenze (neanche un graffio o un leggero mal di reni) e salti mortali che mortali non sono mai. L'atmosfera leggera a tratti comica su cui viaggiano i protagonisti si spezza solo alla fine con il ricordo di Parl Walker e una lunga dedicata firmata Vin Diesel.