Si avvicina la Pasqua, tempo di meditazione e riflessione.
Pubblichiamo i versi scritti da Antonio Bruni sulla "Via Crucis"
dividendo le stazioni per ogni numero del giornale.
LA Via Crucis
(stazioni dal V al IX )
su immagini di Luigi Rincicotti
www.antoniobruni.it
di Antonio Bruni
V
Cireneo
Andavo tranquillo
tornavo al lavoro
un giorno normale
incrocio un corteo
la guardia mi stringe
m’impone la croce
ma è lui il condannato!
lo devo supplire?
mi guarda ed è lampo
io abbasso la schiena
quel carico segna
nell’animo brucia
VI
Veronica
Prezioso è il panno
profuma di lino
protegge il mio collo
da caldo e da umori
è appena lavato
ma quando deterge
quel volto affannato
diventa fiammata
che in seno mi scuote
l’impronta sua grida
si stampa a ferita
perenne di storia
VII
Crucifige
Spettacolo forte
in strada il martirio
guardiamo impassibili
la pena dell’altro
scommessa ribalda
su quanto resiste
sfoghiamo su lui
la rabbia sepolta
in gola cacciamo
singhiozzo e pietÃ
emessa condanna
che paghi per noi!
VIII
Il re dei giudei
Onore al re
evviva il re
che regni il re
fedeli al re
ignudo è il re
beffato è il re
percosso è il re
a morte il re
un pascolo il regno
nel suono del vento
la pioggia ridente
inneggia alla luce
IX
La caduta
Tra sbarre e ferite
trascorrono i giorni
la pena sovrasta
chi è eletto al dolore
ignora i motivi
di tale sentenza
assente la forza
di alzare la testa
subisce nel pianto
la strada sperando
che il monte si appresti
e arrivi la fine
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