#358 - 1 dicembre 2024
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Musica

Una programmazione fino al 13 dicembre

Teatro musicale declinato al femminile
per le produzioni della Fondazione Flavio Vespasiano

Rieti - Roma - XVI edizione - Teatro musicale

Reate Festival

Reate Festival

Donne vittime di soprusi e di abbandoni, vicende esemplari ambientate nel passato ma ancora di piena attualità per la forza di ciò che viene denunciato.
Femmina infame, un’opera commissionata appositamente e prodotta grazie ai fondi del Progetto Speciale del Ministero della Cultura, e un dittico Cocteau-Poulenc nell’ambito del Reate Festival.
Un Gala del Belcanto, in onore dal recente riconoscimento dell’Unesco, che ha inserito il canto lirico nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità.
E poi quindici concerti del progetto “Education” destinati ai giovani, un’opera per ragazzi in collaborazione con l’Associazione Europa InCanto, e la fortunata prestigiosa iniziativa del Concorso Internazionale di Interpretazione di Musica Contemporanea.

È incentrata su una tematica forte la XVI edizione del Reate Festival a cui, come avvenuto negli ultimi anni, si affianca anche un Progetto Speciale del Ministero della Cultura a Rieti e a Roma. Il mondo femminile designato come vittima, come oggetto di soprusi, di violenze e di abbandoni è la costellazione intorno a cui ruotano le proposte di teatro musicale della Fondazione Flavio Vespasiano.

Reate Festival

La storia di Caterina Medici, Femmina infame, è quella di una donna a cui - come scrive l’autore del testo Guido Barbieri - è mancato un semplice de’ tra il nome e il cognome. Invece di salire, come la sua illustra omonima, al trono di Francia, è salita al rogo. Dopo una vita di stenti, umiliazioni e servitù, Caterina Medici morì bruciata con l’accusa infamante di essere una strega.
Guido Barbieri ha dato vita ad un testo potente, in connubio con musiche del nostro tempo – di Giorgio Battistelli, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Gabriella Schiavone – unitamente a musiche del grande repertorio antico come quelle di Tomas Luis de Victoria (XVI secolo). L’organico è costituito dalle percussioni dell’Ensemble Ars Ludi e dalle voci di Faraualla, quartetto vocale a cappella. L’opera in prima esecuzione assoluta è stata rappresentata in prossimità della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (che si celebra il 25 novembre) e precisamente il 21 novembre a Roma al Teatro Palladium e il 22 novembre a Rieti al Teatro Flavio Vespasiano.

Reate Festival

Nell’altra produzione di teatro musicale della Fondazione Flavio Vespasiano, relativa alla programmazione del Reate Festival sono alla ribalta ancora ritratti femminili colti in un momento di estrema solitudine e creati prima letterariamente da Jean Cocteau e poi musicalmente da Francis Poulenc.

Ne La Dame de Monte-Carlo, monologo composto nel 1961, la protagonista, rovinatasi al tavolo da gioco, evoca le immagini tormentose dei molti visi incontrati al casino e vagheggia di abbandonarsi nelle acque del Mediterraneo. Ne La voix humaine, che Francis Poulenc compose nel 1959 per l’Opéra Comique di Parigi, riadattando la pièce omonima di Jean Cocteau del 1930, una donna, abbandonata dal suo amante, attraversa in una lunga conversazione telefonica tutti gli stadi della follia amorosa.

Reate FestivalReate Festival

Protagonista il soprano Angela Nisi, la Roma Tre Orchestra diretta da Enrico Saverio Pagano, regia di Cesare Scarton, scene di Michele Della Cioppa, motion graphics di Flaviano Pizzardi, le luci di Andrea Tocchio, i costumi di Anna Biagiotti. Proposto al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti e Roma al Teatro di Villa Torlonia.

Il cartellone comprende anche dodici concerti cameristici in matinée affidati a giovani talentuosi interpreti e finalizzati al pubblico giovanile, nell’ambito della missione formativa che il Festival ormai da molti anni ha intrapreso. Quattro concerti a Roma, presso l’Auditorium del Museo degli Strumenti Musicali (5 e 26 novembre; 4 e 12 dicembre), i restanti otto nella Chiesa di San Giorgio a Rieti 6,9,13 dicembre.

Reate FestivalReate Festival

Ancora al settore Didattico del Festival appartengono le attività realizzate in collaborazione con l’Associazione Europa InCanto. L’opera prescelta per questa edizione, su cui si svolgerà la preparazione laboratoriale e lo spettacolo aperto ai ragazzi e alle loro famiglie, sarà La traviata di Giuseppe Verdi (10, 11 dicembre, Rieti Teatro Moderno), ancora una figura femminile colta in un momento di straziante solitudine. L’adattamento drammaturgico è curato da Nunzia Nigro, Germano Neri, oltre a dirigere l’Orchestra Europa InCanto curerà anche la regia dello spettacolo. Le scene sono di Marco Viola, i costumi di Andrea Sorrentino.
Alla conoscenza da vicino del repertorio operistico spiegato ed eseguito in sala da concerto sarà dedicato l’appuntamento Dialoghi Sinfonici (8 dicembre, Rieti, Teatro Flavio Vespasiano), tutto incentrato su Carmen di Bizet, ancora con l’Orchestra Europa InCanto diretta da Germano Neri.

Reate Festival

Infine, la quinta edizione del Concorso di Interpretazione di Musica Contemporanea, iniziativa unica nel suo genere molto apprezzata in ambito internazionale, completa la programmazione nel prossimo autunno della Fondazione Flavio Vespasiano. Ben 116 provenienti da tutto il mondo i partecipanti che entro il 30 settembre hanno inviato la candidatura attraverso i video. Le categorie sono Canto, Pianoforte, Fisarmonica, Percussioni, Chitarra, Musica da camera con Archi, Musica da camera con Fiati.
I partecipanti saranno giudicati da una commissione di grande prestigio formata da concertisti di fama internazionale: Monica Bacelli, Andrea Lucchesini, Francesco Gesualdi, Antonio Caggiano, Stefano Cardi, Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare. I vincitori si esibiranno in tre concerti matinée programmati a Roma, presso l’Auditorium del Goethe Institut il 2 e il 3 dicembre, il pubblico sarà costituito da studenti dei licei musicali romani, secondo una formula già collaudata e ricca di significato in cui giovani talentuosi e affermati musicisti faranno musica per i loro coetanei studenti musicisti.

Reate Festival

 *Prenotazioni  Tel. 328 53 61 915 | promozione@reatefestival.it*  
 *Ufficio stampa   Carla Di Lena  347/3230672   dilena.press@gmail.com*
AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.