L’intelligenza artificiale è chiamata a impersonare Marshall McLuhan
Marshall McLuhan
New Media Opportunità e rischi per la società
“Marshall McLuhan I new media. Opportunità e rischi per la società” è il primo titolo di una nuova collana di Armando editore, curata da Laura De Luca e Gianpiero Gamaleri, dedicata all’ultima generazione delle interviste impossibili, quella realizzata con l’aiuto – o meglio l’intromissione – dell’Intelligenza Artificiale.
Mentre nell’intervista impossibile classica un autore di oggi immagina di intervistare un personaggio storico, ponendogli una serie di domande e figurandosi le sue risposte, in questo caso le risposte vengono fornite dal Software Chat GPT.
La sfida IA versus IU lascia però l’ultima parola all’intelligenza umana: l’autore rientra in gioco alla fine per commentare e criticare le risposte dell’Intelligenza Artificiale, verificandone non solo la correttezza storica ma anche e soprattutto la veridicità psicologica e narrativa.
È nata così una collana in cui personaggi del passato vengono “intervistati” attraverso tutti gli elementi in possesso dell’IA.
In pratica una batteria di domande anche sulla situazione attuale vengono elaborate da un esperto e sottoposte a ChatGPT perché risponda a nome di una figura del passato. L’esperto stesso poi si incarica di valutare la pertinenza, la completezza, l’originalità ma anche i difetti delle risposte ricevute. Ad esempio, in questo primo libro, Marshall McLuhan, morto 43 anni fa agli albori di Internet, dovrà rispondere sui social media e sul metaverso. Si tratta di un “gioco” molto stimolante, in cui IA e IU si mettono a confronto. Ma IU si prende la rivincita perché gli esperti umani, oltre a formulare le domande potranno e dovranno anche esprimere soddisfazioni o riserve sulle risposte ricevute da IA.
Inoltre, uno degli obiettivi, se non il più importante, che si pone la collana è quello di far conoscere ancor meglio al lettore l’attualità del pensiero di alcuni protagonisti del passato e le sue opere, certamente ancora utili per immaginare il prossimo futuro.
Il libro
“Marshall McLuhan I New Media Opportunità e rischi per la società”, intervista a cura di Gianpiero Gamaleri. L’intelligenza artificiale è chiamata a impersonare Marshall McLuhan in questa “intervista impossibile” guidata e curata da Gianpiero Gamaleri. Uomo e macchina si confrontano su una tematica più che attuale: quella della comunicazione legata ai new media. Cosa direbbe, oggi, Marshall McLuhan della realtà comunicativa che stiamo vivendo?
i protagonisti
Marshall McLuhan nasce nel 1911 ad Edmonton, in Canada, studia lingua e letteratura inglese all’università di Manitoba e poi in Inghilterra, all’Università di Cambridge. Dal 1946 al 1979 lavora al St. Michael’s College, University of Toronto. Dal 1953 al 1955 è alla presidenza di un seminario della Ford Foundation su cultura e comunicazioni. Nel 1963 McLuhan è fra i promotori del Center for Culture and Technology dell’Università di Toronto, diventandone in seguito il direttore. Questo centro si occupa delle ricerche sulle conseguenze psicologiche e sociali delle nuove tecnologie. Negli ultimi anni della sua vita è stato consulente della speciale commissione vaticana per le comunicazioni sociali. Muore a Toronto nel 1980; in suo onore il Centro di Toronto viene ribattezzato il “McLuhan Program in Culture and Technology”.
Gianpiero Gamaleri, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, è docente alla Facoltà di psicologia dell’Università Telematica Uninettuno e visiting professor alla Pontificia Università della Santa Croce. Giornalista professionista, è stato consigliere di amministrazione della Rai. Ha pubblicato in queste edizioni, tra i vari, Marshall aveva ragione (2021) e La Chiesa secondo McLuhan (2023).