#353 - 1 luglio 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Sintesi di un cammino letterario

Io so... parlar d'amore

Sergio Tinaglia - Aletti Editore

Sergio Tinaglia - sociologo bergamasco, noto come letterato, autore di numerose pubblicazioni legate alla realtà contemporanea tra fede e cultura laica, scrittore acuto di romanzi e di saggi, nonché autorevole presentatore di molte mostre d’arte , poeta ed incisore, documentarista ed anche fotografo di centinaia di Paesi visitati e frequentati- ha festeggiato il culmine della sua attività con la pubblicazione di un libretto nel quale fa un po’ il resoconto, la sintesi della sua multiforme esperienza espressiva.

Nel piccolo ma intenso saggio dal titolo ’Io so..parlar d’amore ’ elenca e soprattutto ricucisce memorie in poche battute di ognuno dei suoi libri da quelli più lontani nel tempo ai più recenti, pubblicati da editori diversi ,e tutti’ marchiati’ dal suo tocco inconfondibile di personaggio arguto, immediato, comunicativo, attento alle situazioni-limite ed alla normalità del vivere, fra appunti di viaggio, incontri, tensioni, speranze e senso poetico a contatto con quello pragmatico.

Dal volume di liriche ’Per via..’, sua prima raccolta, alle ultime pubblicazioni - ‘Pensieri...e parole 4’ e ‘Amici pazzi, racconti folli’, Tinaglia racconta se stesso – tra gusti e partecipazioni personali – e rincorre la gioia della memoria, fonte inesauribile di sorprese e di sensibilizzazioni, in un correre letterario che suona come sinfonia di interessi, una sosta di riflessione a perdita di meraviglie.
(Amanzio Possenti)

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