#352 - 1 giugno 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Azzano (Bergamo)
Biblioteca dedicata all'artista

Franco Dotti

di Amanzio Possenti

Franco DottiFranco Dotti

Dedicare una biblioteca, luogo classico di cultura, ad un Artista di livello nazionale che ha trasferito la propria residenza da Bergamo, città natale, ad un comune dell’hinterland diventandone punto di riferimento per un’attività artistica di alto profilo, ha una duplice valenza: ricordare il personaggio - lo scultore Franco Dotti, già docente all’Artistico di Bergamo e deceduto anni fa - e far sì che la sua opera, facendo memoria dell’Autore, continui ad essere considerata nel valore che ha lasciato ai posteri.

Franco DottiFranco Dotti

Dotti ha donato se stesso all’arte come ad una ragione di vita, lavorando intensamente per molti anni nello studio-laboratorio di via Leonardo da Vinci ad Azzano e in precedenza in una chiesa sconsacrata locale dove spesso gli azzanesi venivano ad incontrarlo anche per una viva simpatia umana, tipicamente bergamasca che ne distingueva la sensibilità al valore dell’amicizia.

Franco Dotti

Ebbene sabato 25 maggio Azzano lo ha ricordato con la cerimonia di dedicazione della Biblioteca comunale che ha assunto la denominazione di Biblioteca Dotti, presenti le figlie Nicoletta e Roberta che da tempo dedicano memoria costruttiva a papà Dotti attraverso una Fondazione e il Museo Dotti, realizzato nella casa dove egli ha abitato e dove sono visibili le sue testimonianze scultoree.

Franco Dotti

Non si può dimenticare che grazie alla sua Arte nel segno dello spazio fu più volte invitato, spesso come unico italiano, ad esporre sue opere al Gran Palais di Parigi. Ma restano anche testimonianze importanti in Bergamo e in città lombarde in portali di chiese.
Ora Azzano ne fa doverosa memoria intitolandogli la Biblioteca.

Franco DottiFranco Dotti

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