La cicala
di Antonio Bruni
Sta’ zitta cicala insolente
che pizzichi calda il mio petto
l’estate non trova riposo
se tu la stordisci insistente
da’ tregua al mio turbamento
devi tacere nel caldo
non farmi arrossire
cantando nell’erba
(da Se una vedova in penombra…)
Se una vedova in penombra… di Antonio Bruni
Un uomo, dall’aspetto trasandato e affaticato, improvvisa una canzone affacciandosi al cancello di una dimora di campagna; vi abita, sola, una vedova che trasgredisce la prudenza usuale e lo fa entrare. L’uomo non si presenta, non parla di sé, ma si mostra curioso di conoscerla. La signora gli apre l’interno della casa e qualcosa del suo animo. Comincia un colloquio, interrotto da un malore dell’uomo. La donna vince i timori, assiste con premura lo sconosciuto e poi prosegue a svelarsi. Il passo a due è un crescendo tra ricordi, fantasia e desiderio, con un finale aperto.
Video integrale:
http://antoniobruni.it/wp-content/uploads/2024/04/Se-una-vedova-w.pdf
Video La cicala 0’38” :
https://youtu.be/j4aMjLCpDow
Testo :
http://antoniobruni.it/wp-content/uploads/2024/04/Se-una-vedova-w.pdf
Viola Gargani