Linguaggio politichese
e assenza di proposte
Svuotano le urne
di Amanzio Possenti
Il clima preelettorale europeo sta divorando la politica che in previsione della prossima consultazione si...arrampica sui vetri per inventare polemiche su tutto, sufficienti a scatenare scontri verbali tra le opposizioni che additano gravi errori di impostazioni e di scelte e la maggioranza che tira dritto respingendo come strumentali le accuse.
Non è un’atmosfera idonea ad affrontare i non pochi ed urgenti problemi (la povertà sociale che cresce, la questione delle liste d’attesa negli ospedali, il tema delle bollette in pesante incremento e via dicendo) , poiché le polemiche sistematiche diventano sempre più motivo di disaffezione alla politica.
Stando ai sondaggi si rileva che va continuamente aumentando il numero di quanti ’non si occupano della politica’, che con preoccupante probabilità prevedono di astenersi dal voto; è problema grave al quale i partiti, presi dalla conflittualità permanente, non prestano la necessaria sensibilizzazione.
Il fatto non può passare inosservato in una democrazia fondata sulla sovranità del popolo che va alle urne per esprimersi su temi e scelte riguardanti l’intera collettività.
Nuoce assai anche l’incomprensibile linguaggio politichese che rischia di cancellare il bisogno di una espressione verbale chiara, semplice, priva di contorsioni lessicali, capace di farsi intendere da tutti non solo dagli ’addetti ai lavori’.
Le chiacchiere a senso unico non portano vantaggi alla gente comune che si distacca ulteriormente dalla politica parolaia.