Una storia di amore e speranza nel Signore
La luce delle stelle
Stefano Ferrandi - Editrice Azeta Fast
Sono tutti all’insegna della Speranza e dell’Amore cristiano - che vince sempre, in ogni caso - i libri che di anno in anno Stefano Ferrandi pubblica e presenta ai suoi lettori .E non è venuto meno alle sue scelte neppure a fine 2023 con la pubblicazione del quindicesimo suo romanzo La luce delle stelle, anch’esso edito ,come tutti i precedenti dalla Casa Editrice Azeta Fast—Libreria Editrice Bonomo.
Due righe sull’autore: classe 1949, è un ‘habituè’ dello scrivere come dimostra - dagli anni Novanta del secolo scorso- la sensibile qualità narrativa nella presenza pressocchè annuale’; ogni suo testo si qualifica come segno di cristiana scelta verso il Signore, del Quale si conferma felice e fedele seguace, precisando ancor meglio la sua decisione quando annota nei ringraziamenti ai lettori la frase: Per tutti uno sguardo di luce che penetra la roccia di Cristo.
Il suo essere cristiano nello scrivere è fiamma viva di fede ardente che si trasforma in speranza e carità come azione concreta nei personaggi che, inventati, diventano strumenti del credere pieno e totale come nell’ultimo romanzo ‘La luce delle stelle’, nel quale l’amore fra Berto e Matilde, pur nelle incertezze ma anche nella responsabilità dei sentimenti, si fa strada come ‘luce’ che sa penetrare efficacemente nei cuori sia dei protagonisti come in altri personaggi-chiave, don Beppo,Angelo, Barbara, per citarne alcuni che costituiscono il nerbo della trama romanzesca i cui contorni e le cui esperienze via via emergenti narrano profili umani di solida esperienza evangelica.
Il romanzo testè pubblicato è una rinnovata fonte non solo di luce - che piove dal Cielo come traccia per il cammino degli eventi e degli uomini - anche una caduta di ’stelle’ sotto forma di Provvidenza che accompagna e stimola rapporti nuovi nella fede.
Il libro è anche un segnale e di forte amicizia, due valori che Stefano Ferrandi fa continuamente propri e rende esteriori al pubblico che lo legge con amichevole affetto.
(Amanzio Possenti)