#340 - 18 novembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cultura e Società

La contraddizione... il vezzo della società organizzata

Tempo presente

di Amanzio Possenti

Tempo presente

E’ un’epoca di contraddizioni: quello che è giusto non viene sempre considerato tale, ciò che è buono è accolto a malapena, quello che vale subisce il proprio contrario. Si assiste al capovolgimento e svuotamento dei valori.

La guerra in Ucraina è un esempio al riguardo: un Paese, la Federazione Russa, aggredisce un altro Paese libero e sovrano e anziché considerarsi l’aggressore si propone come (presunto) liberatore. Così anche nel linguaggio: la Russia parla di’ operazione militare speciale’, condannando ad anni di reclusione chiunque usi il termine (vero) di guerra. Del resto un po’ tutti i conflitti e i loro responsabili cercano di narrarsi come promotori di un ‘bene’, mentre di fatto è la voglia di potere ad animarli.

I governi, direi tutti,anche i più democratici e liberi, cadono nell’ambiguità di considerarsi intoccabili sul piano delle scelte per i loro cittadini, quando invece talvolta si celano problemi opposti e irrisolti che nascondono decisioni discutibili.
Le società umane come si comportano? Anch’esse sulla medesima linea di contraddizione fra quanto sostengono e quanto, consapevolmente o meno, attuano. E‘ difficile che si ravvedano se non quando la contraddizione è talmente lampante da richiedere un passo indietro.

Tempo presente

Nella nostra vita quotidiana succede che restiamo preda - o partecipi deliberati ? - delle contraddizioni, soprattutto quando ci va di cambiare rotta e parere a seconda delle opportunità, lasciando l’altra persona in uno spazio di disagio e dando futuro a qualcosa che sconvolge storia e regole di comportamento.
Se le contraddizioni appaiono come una sorta di criterio maneggiato tra tornaconto, interesse, finalità, del pari sussiste la possibilità che si trasformino positivamente come segnale di rivisitazione sociale, economica, culturale, rivelando un ruolo che si discosta dalla conflittualità. E’ la fase nella quale le contraddizioni si ... contraddicono dal momento che escono dal... ’bollino rosso ’ con le quali sono state individuate ( e malsopportate). Nasce una via nuova che può accompagnare verso traguardi lontani da tensioni, prospettando la scelta di momenti che rasserenano e potenziano la volontà di armonia, di dialogo, di confronto: di ripresa dei valori necessari alla quotidianità dei rapporti. Interpersonali ed internazionali.

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