Alzano Lombardo (Bergamo)
Franco Travi per Alzano
di Amanzio Possenti
Un anno fa veniva costituito ad Alzano Lombardo (Bergamo) un Comitato – fra Alpini, Protezione Civile e Pro Loco - per ricordare, attraverso una raccolta di fondi, con un monumento la tragedia del covid che aveva provocato nel 2020 tante vittime, un pesante e record negativo insieme al vicino comune di Nembro e ad altre località della Valle Seriana.
Il Comitato, d’accordo con il Comune di Alzano, propose la costruzione di una fontana con gruppo scultoreo che facesse memoria nel tempo di un evento tanto tragico. La fontana è stata posizionata in piazza Italia, lato Basilica di San Martino ed è stata benedetta ed inaugurata sabato 11 novembre, festa patronale di San Martino.
Il Maestro, scultore e pittore, Franco Travi, originario di Casirate d’Adda ma abitante a Bergamo, considerata l’amicizia da tempo intercorsa con Alzano, aveva offerto subito al Comitato la disponibilità della sua arte in modo gratuito per la realizzazione della scultura monumentale, ora inaugurata. Il gruppo scultoreo - alto 3 metri, in marmo Botticino - rappresenta un anziano sofferente (come accadde per molte persone in età avanzata al tempo del micidiale virus) e un giovane forte che tenta di salvarlo; quest’ultimo, che intende rappresentare l’intera comunità alzanese che aveva reagito alla pandemia, porta in spalla una bimba. La piccina, rappresentazione del futuro, versa l’acqua da una ciotola, il che vuole richiamare il senso della vita che continua.
L’artista Franco Travi vi ha lavorato per molti mesi, con impegno e determinazione, suscitando ad opera conclusa l’ok della popolazione per la sensibilità e la qualità dell’intervento scultoreo commemorativo .