#337 - 7 ottobre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Se è vero che sono gli uomini a caratterizzare i luoghi, a dare loro riconoscibilità,
a renderli affascinanti, è poi vero che sono i luoghi a restituire ricordi, affetti, nostalgie,
a pretendere un costante richiamo, una sottile ragnatela che avvolge i nostri desideri.

Mare di Sicilia

15 - Aci Trezza

di Angelo Zito

Ogni anno il 24 giugno si celebra nelle acque di Aci Trezza, davanti ai faraglioni di Polifemo e non lontano dalla casa del nespolo dei Malavoglia, la festa de ‘u pisci a mari. Un nuotatore come fosse un pesce tenta di sfuggire alla presa dei pescatori. E ogni volta che viene tirato su una barca riesce a rigettarsi in mare fino a che conquista la sua libertà tra gli applausi di quanti hanno partecipato alla festa.
Il rito ricorda la lotta tra l’uomo e il mare.

Mare di Sicilia

‘U pisci a mare

Si agita l’acqua sotto la spinta
di potenti bracciate,
si finge pesce l’uomo
per rinnovare l’usanza della pesca,
e sfugge alla presa di altre braccia
come il tonno riesce talvolta
a scivolare via dalla barca assassina.
Le voci incitate dal rais
esaltano la lotta
e levano grida festose
quando ‘u pisci a mari
riacquista gli spazi liberi
dell’acqua.
Gli scogli di Polifemo assistono
al rito, muti.
Il nespolo di padron ‘ntoni
continua a dare i suoi frutti.

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