#335 - 9 settembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Se è vero che sono gli uomini a caratterizzare i luoghi, a dare loro riconoscibilità,
a renderli affascinanti, è poi vero che sono i luoghi a restituire ricordi, affetti, nostalgie,
a pretendere un costante richiamo, una sottile ragnatela che avvolge i nostri desideri.

Il mare di sicilia

13 - Lago Pergusa

di Angelo Zito

Persefone, figlia di Zeus e di Demetra, divinità delle messi, viene rapita da Plutone
e trascinata nel suo regno di oltretomba nelle viscere dell’Etna.
Demetra disperata va in cerca della figlia nei pressi del lago Pergusa, vicino ad Enna,
dove la fanciulla è stata trascinata via dalla furia di Plutone.
La dea delle messi abbandona i campi, la siccità devasta le terre.
Il pianto della donna convince Zeus ad intervenire.
Persefone trascorrerà metà dell’anno con la madre e l’altra metà con il consorte.
Come un seme germoglierà e porterà di nuovo la primavera e la fecondità,
e al suo ritorno da Plutone la terra perderà la sua luce e sarà inverno.

Le stagioni di Persefone

Sul lago di Pergusa cade la pioggia
è inverno ormai,
nutre la terra
il pianto di Demetra
per la sua Persefone
nell’antro di Plutone.
A primavera spuntano i germogli,
Pergusa ride.
Nella sua fucina, focoso,
piangerà lava il dio delle tenebre
e brucerà la terra
in attesa del ritorno.
Persefone non sa altre strade
dall’Etna a Pergusa
da Pergusa all’Etna

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