Tempi...moderni?
Regolamentare la circolazione
Blocchi
di Giuseppe Sanchioni
Gira voce che per venire incontro alle diverse esigenze della popolazione, durante i prossimi blocchi del traffico domenicale verranno rimodulati razionalmente gli orari.
Infatti il traffico sarà vietato a partire dalle 9.00, per dare modo a tutti di andare a prendere il giornale. Ma tale blocco durerà solo fino alle 10.30, per dare modo a chi deve andare a messa alle 11 di recarsi in chiesa.
Il divieto riprenderà quindi alle 11.15 e durerà fino alle 11.45, dopo di che si darà modo a chi deve andare all’angelus del Papa di recarsi a piazza S. Pietro.
Di nuovo blocco dalle 12.45 alle 13.00, ora in cui il traffico potrà riprendere per dare modo a tutti di presiedere al rito dell’aperitivo e consumare il meritato pranzo in giro per riempire i ristoranti e far girare l’economia.
Il blocco riprenderà alle 15.30, cioè dopo l’ammazzacaffè e durerà fino alle 16 per dare la possibilità a chi lo desidera di recarsi al sit-in di protesta contro il blocco del traffico.
Ci si rifermerà dalle 16.30 alle 17, ora in cui finiscono le partite e si deve naturalmente tornare a casa, per riprendere alle 18 in punto, quando inizia 90esimo minuto, ma solo fino alle 18.30 per permettere di recarsi alla marcia di protesta contro il traffico.
Poi di nuovo tutti fermi dalle 19.30 fino alle 20.15 per dare modo a chi non ha l’abbonamento alla pay-tv di recarsi presso amici a vedere la partita, per riprendere alle 21 e fino alle 22.30 ora in cui si dovrebbe tornare a casa.
Un cittadino intervistato in occasione di un sondaggio ha, ingenuamente, chiesto a cosa servisse un blocco del traffico siffatto.
Non è stato giustamente ritenuto degno di risposta.