Oro delitti e segreti
Aprile 1945: la storia che non ti aspetti
Di Gianluca Tirloni - Editore Delfino
di Amanzio Possenti
Oro,delitti e segreti è il titolo del nuovo libro di Gianluca Tirloni ,scenografo e storico, di Treviglio, il cui sommario avverte:Aprile1945,la storia che non ti aspetti. In quale senso? Essa è ricca di storie, episodi ed uomini spesso in contraddizione; inoltre nel dolore e nella tragedia emergono spunti, circostanze, drammi, sorprese e appunto ricostruzioni nient’affatto unitarie.
Valutando il libro di Tirloni solo alla luce di una analisi storica, e non assolutamente in una visione politica, tantomeno partitica, vi si trova una ricostruzione di fatti alla luce di documenti, inchieste giornalistiche e volumi scritti a decine dal 1945. Nel frattempo si apprende dal volume, a proposito degli ultimi giorni di Mussolini, che sulle circostanze della sua morte vi sarebbero, fra gli storici, attualmente ben 17 versioni diverse.
Dal titolo, ecco alcune considerazioni, sviluppate anche attraverso un dibattito pubblico, durante la presentazione a cura della sezione Ucid di Treviglio.
Oro: è quello ‘cosiddetto di Dongo, oggetto di interminabili contese circa le modalità della sua scomparsa.
Delitti: quelli accaduti nei tempi successivi all’uccisione di Mussolini, vittime partigiani legati in parte all’arresto di Mussolini nonché alla vicenda misteriosa dell’oro di Dongo.
Segreti: corrispondono ai moltissimi misteri di documenti scomparsi, di narrazioni non confermate.
Tirloni parla di ordini e contrordini in quei giorni concitati fra il 25 e il 28 aprile 1945 fra Milano, Como, Giulino di Mezzegra, Villa Belmonte, Casa de Maria, con un testimone inedito, un allora veterinario bergamasco a Dongo, morto alcuni anni fa a Bergamo.
Il volume di Tirloni parte dalle clausole dell’armistizio, da Gargnano sul Garda (Villa Feltrinelli , sede del governo della Rsi) all’arrivo di Mussolini a Milano (anziché il tentativo di fuga attraverso il Brennero); dall’incontro in Curia a Milano con il cardinale Schuster alle decisioni del CLNAI e del CNV; dalla fuga di Mussolini verso la Svizzera e della sosta temporanea ‘in casa De Maria’, alle incertezze (storiche) sulle modalità di uccisione di Mussolini; dalle ricostruzioni di quei fatti all’avvio del processo sull’oro di Dongo alla sua sospensione e al ruolo di alcuni personaggi di quei giorni; dalle attività del servizio segreto angloamericano alle clausole dell’armistizio di Cassibile (8 settembre1943) circa la cattura di Mussolini e la consegna alle forze armate statunitensi.
Il libro è corredato da testimonianze - defunti tutti i protagonisti - e da una serie minuziosa di documenti riservati dell’ epoca.