Estate
di Amanzio Possenti
Il clima ballerino e l’inflazione fanno temere ai vacanzieri un’estate così così dal punto di vista meteo e pesantuccia da quello dei costi.
Se le previsioni corrisponderanno alla realtà - si sa che non raramente sono smentite - si potrebbero verificare rincari sui costi delle spiagge con la conseguente riduzione dei tempi di soggiorno.
Ogni estate ed ogni pre-vacanza sono accompagnate da previsioni di tempo incerto e di prezzi in aumento.
Sarà così anche la imminente stagione? Si legge di possibili ‘ondate di calore e di piogge come ai tropici’ e di peso in crescita nell’acquisto di taluni prodotti, gelati, ombrelloni, viaggi.
Se tutto è possibile - mentre le rappresentanze delle parti interessate si affrettano a negare aumenti rilevanti – è opportuno segnalare che sarà più alta rispetto al recente passato la presenza dei vacanzieri, tra mare, laghi, montagna, visite a Paesi stranieri e alle città d’arte. Segno che nonostante la inflazione e i tanti problemi sociali il fascino della’ vacanza comunque’ permane attrattivo?
A fronte delle attese di lavoro positive e giustificate delle strutture turistiche – che intendono dimostrare la forza della qualità - stanno i milioni di italiani desiderosi di vacanza, come riposo prezioso.
Sarà possibile accontentare entrambi e pure quelli costretti a rinunciare ad un periodo di svago date le precarie condizioni economiche?