#333 - 24 giugno 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di venerdi 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 352 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fumetto

Giuseppe Pignata

1688: Condannato per eresia

di Magnus e Tisselli - NPE editore

Nel 1688 Giuseppe Pignata, segretario al servizio dei cardinali della corte romana, viene condannato per eresia dall’Inquisizione.
Un’ingiustizia contro la quale, dopo un’iniziale resa, decide di ribellarsi.

Dopo ventidue lunghi mesi di solitudine, sofferenza e sapienti piani, Pignata riesce ingegnosamente a darsi alla fuga.

Giuseppe PignataGiuseppe Pignata

La cronaca della sua prigionia, delle strategie messe in atto per evadere e delle traversie successive, viene dettata dallo stesso protagonista una volta tornato in libertà. Una storia vera e avvincente, nonché una preziosa testimonianza storica, che rivive nella trasposizione a firma di due maestri del fumetto: Magnus alla sceneggiatura e Sergio Tisselli ai disegni.

Comparsa originariamente a puntate tra il 1993 e il 1995 sulla rivista «Nova Express», pubblicata da Granata Press, Le avventure di Giuseppe Pignata si ispira all’omonimo racconto che ha in qualche modo anticipato il genere del romanzo-memoria.
Una storia realmente accaduta, narrata in prima persona da cui che l’ha vissuta. Magnus, tra i più grandi autori di fumetto, partì da questo testo per elaborare il suo personale adattamento, coinvolgendo per la parte visiva il suo collega – e poi amico – Sergio Tisselli. Un lavoro che ha visto i due artisti in perfetta sinergia, in un confronto aperto sulle soluzioni e sui metodi da adottare, per una riuscita impeccabile del fumetto.

Giuseppe PignataGiuseppe Pignata

La tecnica utilizzata per le tavole è davvero insolita: su proposta di Magnus, Tisselli ha disegnato su diversi tipi di materiali e di carta, dedicando una meticolosa attenzione ad ogni singola vignetta. Una scelta dettata anche dal continuo cambiamento di situazioni e dello stesso personaggio presente nella storia, per cui ogni vignetta è un quadro a sé.
Le singole vignette sono state poi giustapposte da Magnus, in un montaggio che ha composto ciascuna tavola finale. Un grande lavoro di precisione e di bellezza, che è possibile ammirare in questa nuova edizione cartonata: quindici avventurosi capitoli sulla rocambolesca vicenda di Giuseppe Pignata.

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