#331 - 27 maggio 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Lettere al Direttore

La quercia centenaria e gli altri 67 alberi
abbattuti nella Goccia di Milano

Requiem per la quercia

Si è tenuto sabato 13 maggio 2023 il requiem per la quercia centenaria e altri 67 alberi abbattuti nella foresta Goccia di Milano. Riportiamo il comunicato stampa diffuso dal comitato la Goccia.

“Lo scorso 13 aprile l’albero più maestoso della foresta della Goccia, l’antica Quercia che da un secolo cresceva all’ombra dei gasometri, è stata abbattuta per lasciar spazio al nuovo campus del Politecnico. Era un bellissimo albero, dalle ramificazioni fitte e armoniose e dalla chioma ricca; nella sua lunga vita aveva accolto chissà quanti nidi, e chissà a quanti piccoli animali aveva offerto riparo; aveva sicuramente prodotto tonnellate di ossigeno prezioso per la città, mentre contribuiva a purificarne l’aria dall’anidride carbonica; aveva tutte le caratteristiche per essere considerata un albero monumentale, da proteggere e conservare come un bene di tutti”.
Era e resta un simbolo
“Invece – forse proprio perché era un simbolo – è stata abbattuta in fretta e furia, sacrificata sull’altare di uno sviluppo che conosciamo fin troppo bene e che continua protervamente e insensatamente a incentrarsi sul cemento e sul consumo di suolo; era stato lanciato un appello agli attori di questa triste vicenda – Politecnico, Comune di Milano, architetti dello Studio Piano, Garante del Verde – perché, come insegnano centinaia di esempi nel mondo di architettura rispettosa della natura, si rivedesse il progetto in modo da includere e abbracciare la Quercia, invece di annientarla. La risposta è in queste foto, prima e dopo“.

Requiem per la quercia

“Sono immagini che fanno male al cuore e alla ragione di chiunque, tranne evidentemente di chi ha in mano le sorti del nostro territorio. L’unica speranza è che questa immagine serva a rilanciare con grande forza la voce e l’impegno di chi, come noi, mira a immaginare un rapporto differente con la natura”.
“Non dobbiamo smettere di batterci per la difesa del verde, della natura fuori e dentro la città, del poco suolo non cementificato che ci resta, degli ecosistemi che nonostante tutto cercano di sopravvivere. Se non per amore della natura, per semplice tornaconto: sappiamo ormai per esperienza diretta che meno verde e più cemento significano più inquinamento, più calore, maggiore rischio di allagamenti, meno biodiversità, meno bellezza“.
“Vi invitiamo a riflettere, come per un Requiem, sulle immagini della distruzione della Quercia e a sostenere insieme a noi la difesa della foresta urbana della Goccia, con i suoi 16.000 alberi, così come delle poche aree verdi rimaste, sotto costante assedio nella nostra città”.

Foto: La quercia secolare, prima e dopo l’abbattimento © Comitato Goccia di Milano

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.