Per uno sguardo concreto
di amorevole e condivisa vicinanza
Un Dio presente
di Amanzio Possenti
Mostrare a tutti che Dio è presente, è l’invito di Francesco ai sacerdoti affinchè sia chiaro che ‘Dio è per tutti non per un gruppetto’.
Diciamoci la verità: troppo spesso pensiamo (sbagliando) di sentirci preferiti a confronto con altri, quando è evidente che l’amore di Dio non fa preferenze. Mentre nessuno può sfuggirgli, Dio è con ciascuno. E’ un Amore tanto grande e infinito da... travolgerci nel nostro animo inquieto e un po’ superbo. Fa benissimo Francesco a ricordarcelo e ad ammonirci in merito, sollecitando ad uno sguardo di amorevole e condivisa vicinanza.
Il criterio che purtroppo domina sembra quello che ci fa sentire ’giusti’ ...a differenza del prossimo messo sotto giudizio e ‘selezionato’ a seconda di evenienze, di contingenze, di comunanze personali.
Lo si avverte ascoltando certe opinioni su persone straniere in difficoltà, quasi che il bene sia patrimonio nostrano e non riguardi la generalità: è una forma di ‘razzismo spirituale’ latente che ci fa sentire ‘padronì’ anziché fratelli.
Urge ‘ripassare’ ogni giorno la lezione di cristianesimo vissuto...
Le molte chiacchiere, talvolta divisive, raccolte nei talk show Tv e radiofonici e sulla stampa a proposito della doverosa accoglienza da destinare ai bisognosi di qualsiasi nazionalità, ai migranti e ai naufraghi in situazioni drammatiche, indicano la necessità di sentirci pienamente figli dello stesso Padre e fratelli, oltre i nostri (avari e stolti ) criteri di differenziazione. Accoglienti per intero non a metà, esorta il Vangelo.
La terribile tragedia di Cutro-Crotone - al di là di valutazioni e polemiche politiche, mentre vede aperte tre inchieste e segnala meritevole di lode e di gratitudine la solidarietà e la pietà esercitate ai vari livelli di intervento e di soccorso, dai cittadini alle istituzioni, verso le molte vittime e i loro familiari nel dolore - induce a riflettere su pensieri, scelte e comportamenti in tema di accoglienza affinchè questa si manifesti quale desiderio concreto di amore disponibile. Nel rispetto delle leggi e nella gioia della fraternità accogliente, non dimenticando che quest’ultima rende umana e possibile la vita di tutti, dandole senso e rinnovato valore.