Parrocchia
Ingresso libero
di Amanzio Possenti
La parrocchia, ruolo, compito e impegno che la attendono, costituiscono l’intenzione di preghiera proposta da Francesco per il mese di febbraio in un videomessaggio finalizzato a far sì che le parrocchie siano ‘accoglienti’.
Espressamente ‘devono essere comunità vicine, senza burocrazia, centrate sulle persone e in cui trovare il dono dei sacramenti. Devono tornare ad essere scuole di servizio e generosità, con le porte sempre aperte agli esclusi. E agli inclusi. A tutti’.
Perché pregare? Perchè le parrocchie ‘mettendo la comunione - la comunione delle persone, la comunione ecclesiale al centro - siano sempre più comunità di fede, di fraternità, di accoglienza verso i più bisognosi’.
Il programma è un’esortazione alla totalità delle persone affinchè trovino il valore dell’accoglienza e la forza creativa dei sacramenti, senza esclusione alcuna, anzi con il massimo della inclusione.
‘Ripensiamo tutti allo stile delle nostre comunità parrocchiali’, invita il Papa, poiché lo stile non è solo forma, bensì sostanza, contenuto, qualità, partecipazione, accoglienza appunto.
Questo perché ‘ le parrocchie non sono un club per pochi, che garantisce una certa appartenenza sociale’, richiedono ‘audacia’ al punto che Francesco sollecita un chiaro stimolo :’Per favore, siamo audaci!’.
Ecco il bisogno di pregare per favorire una sempre più costante sensibilità verso la parrocchia, punto-chiave d’incontro per il credente, luogo dove, sottolinea il Papa, sarebbe opportuno esporre alla porta un cartello che dica ‘Ingresso libero’.