#324 - 18 febbraio 2023
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Attualità

Regionali: Centrodestra ok - Pd secondo Partito

Esito elettorale

di Amanzio Possenti

Sembra esserci poco da dire sull’esito politico delle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, dove in entrambi i territori netta è stata la vittoria del centrodestra: prevedibile, ma non scontata in Lombardia con la riconferma della maggioranza uscente che ha surclassato le opposizioni anche in un’ipotetica somma matematica delle aree minoritarie eventualmente unite; possibile, ma con titubanze, nel Lazio, dove nelle opposizioni due forze messe insieme e una terza autonoma non hanno scalfito la prevalenza dei vincitori che hanno capovolto la situazione in uscita.

Che il pieno ‘sì’ al centrodestra significhi continuazione delle scelte alle Politiche di settembre, è fuori discussione; parimenti si fa evidente la difficoltà di una reazione efficace delle forze sconfitte: Pd ( alla soglia del Congresso, confermatosi secondo partito, ma con relativo ‘appeal’ in ambedue le regioni ), Cinque Stelle (in forte ribasso sia nella coalizione con il centrosinistra a Milano sia nella corsa solitaria a Roma),Terzo Polo (relegato a percentuale modesta in Lombardia e perdente insieme al Pd nel Lazio). Primo commento: le scelte diverse di comportamento nelle alleanze da parte delle forze di opposizione si sono rivelate disgreganti e incomprensibili all’elettorato (che cerca, ignorato, chiarezza e unità, non sofismi né divisioni).

Esito elettorale

Mentre le realtà partitiche perdenti (è emerso che la pregiudiziale ‘politica contro’ non serve, aiuta quella propositiva o chiara) stanno a guardare un insuccesso frutto.... del chiaro successo altrui, irrompe il vero, grande e visibile problema dell’astensionismo, palesemente una brutta bestia per la democrazia.
Che ci fosse una modestissima affluenza alle urne l’avevo personalmente temuto, quando presentatomi al seggio nel primo pomeriggio di domenica ho scoperto che non c‘erano elettori né in fila nè davanti a me (come mai mi era accaduto nelle decine di volte in cui ho votato). Difatti ecco le percentuali, pesantissime: in Lombardia, solo il 41%(4 elettori su 10 !) hanno esercitato il diritto-dovere, a Roma il 37%, cifre incredibili. I partiti, presi dallo sguardo ai ’loro’ esiti (domanda: tengono conto del numero esiguo dei partecipanti?) sono consapevoli di una situazione abnorme, decisamente preoccupante?

Resta da segnalare forse la scarsa attenzione verso la Regione in sé, nonostante vi si sviluppino pubblica sanità e temi di vasta importanza territoriale. E ancora: quanto si è parlato del suo significato in campagna elettorale nei confronti delle scelte partitiche? Perchè tanta disaffezione al voto? Di chi la colpa? Di una Politica spesso troppo chiacchierona? Di cos’altro? Di una pericolosa indifferenza o di una precisa (e assurda) volontà astensionista? Come risolvere il grave problema e con quali mezzi persuasivi che coinvolgano tutti gli aventi diritto al voto?
Si impongono riflessioni responsabili e urgenti.
Speriamo in un risultato positivo: per rispettare e valorizzare la democrazia, fonte e forza del nostro ordinamento civile.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.