#121 - 2 marzo 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterŕ  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerŕ  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore č un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote č la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'č la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: č questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Alberi

Alberi antichi d'Italia

San Buono - Chieti

Quercia di San Buono

Quando l'occhio vuole la sua parte

di Federica Fasciolo

La Quercia di San Buono si trova in localitĂ  Vallone, sul fianco del pittoresco paese di San Buono (Chieti).
Come ben evidenzia la foto, si impone per le misure del suo fusto che la collocano tra le 5 querce la cui circonferenza supera gli 8 metri.
C'è però un problema nella determinazione delle circonferenze degli alberi.

Per il dendrometra e anche per gli agenti del Corpo Forestale che l’hanno censita, essa è di m. 6,30.
Perché questa grande differenza?
Partiamo dal presupposto che il dendrometra e il forestale sono professionisti e, per serietà professionale, si devono attenere a determinate regole. Il cercatore di alberi è, invece, un vagabondo girovago, che svolge un’attività non codificata da nessuna regola.
Direi che il cercatore sta al tecnico come il poeta sta allo scrittore.
Ecco perciò che il tecnico si posizionerebbe a monte del fusto, da lì si alzerebbe fino a m. 1,30; a quell’altezza circonderebbe il fusto con il nastro della sua bindella, e otterrebbe m. 6,30; a quell’altezza,infatti, il fusto subisce una notevole strozzatura.

Quercia di San BuonoQuercia di San Buono

Il cercatore, invece, essendo un poeta, gode di un’arma in più: la licenza poetica.
Egli percepisce che la misura è estremamente penalizzante, l’occhio gli fornisce la sensazione di essere di fronte ad una quercia di almeno 8 metri; perciò, sempre avvalendosi della sua libertà poetica, e riflettendo che dalla parte a monte il fusto è stato certamente ricoperto da detriti scesi dall’alto, mentre a valle il terreno può essere stato dilavato dalle acque piovane, rileva l’altezza del petto d’uomo ponendosi in una posizione intermedia fra lato a monte e lato a valle.
A quell’altezza il nastro incontrerà la pancia del fusto e rileverà m. 8,07.
Allora, qual è la misura giusta? Se vi sentite tecnici, accettate i 6,30; se vi sentite poeti, gli 8,07 non vi sembreranno un furto.
De resto, dovendo risolvere un quesito, è sempre meglio prenderlo "di petto".

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit č realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessitŕ di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietŕ tra singoli e le comunitŕ, a tutte le attualitŕ... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicitŕ e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.