#323 - 4 febbraio 2023
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
solidarietà

Angelo Goisis 2023

Testimone di solidarietà
Cura con il neurotype tra favelas e campesinos

di Amanzio Possenti

Ha operato per due mesi e mezzo come volontario internazionale in Perù, aiutando centinaia di persone di ogni età, in grave difficoltà e in urgente bisogno, dai campesinos a quanti vivono nelle favelas: Angelo Goisis, 59 anni, è rientrato a Treviglio (Bergamo) dove abita sfuggendo appena in tempo ai gravi disordini in corso in quel Paese e riuscendo ad imbarcarsi su un aereo che l’ha ricondotto in Italia.

Il suo prezioso impegno volontaristico non è nuovo: Goisis si è attivato in Perù per la quinta volta negli ultimi anni, con un ruolo fondamentale per la salute di tanta gente. Quale reflessologo, ha curato con l’applicazione del neurotype e di altre terapie 1.870 persone, donne, uomini, bambini e adulti, come attesta il riconoscimento ufficiale rilasciatogli dal Centro Naturista-Casa Margottini di Huaycan, presso l’Opera di Suor Goretta, missionaria padovana. Ha curato pazienti affetti da problemi muscolari, infiammatori e motòri, in zone – a 5 mila metri di altitudine sulle Ande, tra freddo e disagi nonché nelle favelas - laddove quelle terapie sono impraticabili, sia per il difficile raggiungimento di strutture ospedaliere lontane, sia essendo necessaria una loro specifica conoscenza. Tuttavia ha trovato anche il tempo per svolgere appositi corsi di formazione al personale medico ed infermieristico, il tutto con gratuità, entusiasmo e dedizione, riscuotendo il grazie di tanti bisognosi.

E’ arrivato in quel Paese dopo aver avviato a Treviglio il ’Progetto Perù’ con la raccolta di fondi per il materiale sanitario spedito via nave.
Si è impegnato non solo a sostegno all’opera di suor Goretta - che ad Huaycan ha realizzato un ospedale-ambulatorio punto di riferimento per poveri e sofferenti - anche a favore delle opere delle Suore francescane conventuali e della ‘Operazione Mato Grosso’, operando tra Shilla, Marcarà e Yungwai, due mesi e mezzo di servizio ininterrotto.

Goisis ha dichiarato al ritorno: ’Ho dato volentieri tutto me stesso, ricevendo il sorriso grato di persone che necessitavano di quegli aiuti; mi sono sentito loro fratello’.
Come si è detto, è riuscito a sfuggire in extremis alle conseguenze di un tentato colpo di stato, tuttora in atto con tragiche perdite umane a Lima e in altre città.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.