La lunga e intensa stagione della letteratura sul crimine
Robert
Romanziere tra gialli, noir e polizieschi
di Amanzio Possenti
Se è raro incontrare dopo 40 anni dall’ultimo incontro di lavoro in redazione un proprio collaboratore di cronaca, è piacevole scoprire che quel giovane cronista oggi è un affermato scrittore, con sei romanzi di varia natura alle spalle e un cumulo di premi e di riconoscimenti, un romanziere di prestigio - noto come ’Il Montalbano bergnascao’ ,che passa con risultati eccellenti dal racconto storico a quello mediatico, dal genere noir al poliziesco, al giallo. E per giunta testi ricchi di ottima scrittura e narrati con lo stile del sagace e capace autore, senza infingimenti bensì con autorevolezza e capacità attrattiva.
Difatti Roberto Robert, bergamasco, classe 1959, laurea in Scienze Politiche, già collaborator e a ’L’Eco di Bergamo’( 1980-1982), lunga carriera(39 anni) di funzionario nelle assicurazioni, è un personaggio sia sul piano professionale di scrittore sia su quello umano e di facile gusto oratorio, amando conversare con la gente comune e scoprirvi novità utili al rimescolamento delle fantasie letterarie. E infine superpremiato nei più qualificati concorsi letterari, il che lo stimola.
-Come e quando è nata la passione dello scrivere e dell’inventare personaggi e romanzi?
” Ero un ragazzino e già sognavo soltanto un domani preciso: fare lo scrittore. Ho letto molto, ho acuito la mia cultura e la curiosità, ho partecipato a Bergamo, da studente, ad eventi e momenti di storia, ma la vita mi ha allungato in là i tempi di realizzazione del sogno, fino quasi ai 50 anni, quando, nel 2008,ho esordito con ‘Festina lente’ ( Edizioni Junior),un romanzo di formazione .Ma solo otto anni dopo mi getterò nello scrivere con regolarità, cominciando a stupire con il genere noir, tramite ‘Finchè suona la campana’(Silele Edizioni), vicenda ambientata a Milano nel mondo dell’emittenza privata (prefazione di Giorgio Gori, allora tra i protagonisti di una nota Tv privata).Poi nel 2019 il quarto romanzo ’Il fetore dei soldi’, anch’esso noir a forti tinte poliziesche, cui segue nel 2020,ancora con Silele,la ripubblicazione di ‘Rossa è la sera dell’avvenire’, romanzo storico ambientato nella bergamasca degli anni Settanta e collocato all’interno dei tragici ‘anni di piombo’ , Graziano Delrio prefatore, riedizione aggiornata della prima versione pubblicata da Junior nel 2011. Ricordo infine nel 2013 il saggio’ Studenti - Bergamo 1974-1981’-Cronache e testimonianze degli anni d’impegno e di piombo’ (Leviathan Books )“.
Tanto e impegnativo l‘attivismo nella scrittura, con alcune caratteristiche: le ambientazioni sempre in terra bergamasca (tranne in un caso) , il procedere su lunghe, copiose e arricchenti pagine, la scelta di amare ‘l’indagine’, il gusto di affrontare temi complessi, l’individuazione del genere poliziesco come indirizzo ideativo negli ultimi due romanzi – ‘La forma e la sostanza’b(Sile le Edizioni,2021)e ’La parte e il tutto’ (Silele edizioni,2022) : il primo vede protagonista il criminologo bergamasco Secondo Terzi alla caccia di un serial killer di prostitute e il secondo, il medesimo protagonista in una intricata inchiesta tra Bergamo, Milano e l’Africa.
-Che dire del protagonista che sarà al centro anche del terzo romanzo di prossima pubblicazione?
“ Volevo uscire dalla tradizione dei commissari o sovrintendenti o poliziotti perspicaci , ho inventato un criminologo inedito, che agisce da un suo studio, e che è affetto da una malattia rara e, per quanto con seri problemi di salute fisica, come una sorta di Sla, tuttavia muove il cervello con esiti felici nelle soluzioni che gli sono richieste. Qualcuno mi ha soprannominato ’il Montalbano bergamasco’ e per la verità la definizione non mi dispiace per niente’.
Tra gialli, noir e polizieschi, Robert manifesta una sensibilità particolare: scrive divertendosi e trova che inventare personaggi originali e storie disparate gli dà forza e buon consiglio, così da trasformare la disponibilità all’altrui lettura come un momento prezioso di riposo intellettivo e di crescita del capire e del sapere. Ed anche del partecipare.