#322 - 21 gennaio 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Il territorio della pianura bergamasca raccontato da Paolo Belloni

La mia bassa 3

di Amanzio Possenti

E’ un grande sguardo-mosaico sulla ricca e invitante pianura bergamasca il volume del giornalista Paolo Belloni dal titolo ’La mia Bassa 3’, terzo libro della serie aperta negli anni con i primi due ancora sullo stesso territorio.
La caratteristica distintiva è la presenza nel volume di articoli - tratti o anche riportati nella loro integrità editoriale – dal settimanale ’ Il Popolo Cattolico’ di Treviglio e da ’L’Eco di Bergamo’.

I testi scritti tutti da Paolo Belloni (stampa preziosa ed elegante della Tipolitografia Ghisleri di Romano di Lombardia), raccontano la cronaca di eventi, testimonianze e ricordi via via accumulati nel correre del tempo e legati ai comuni del territorio , articoli mediante i quali, nella leggibilità del libro, rivelano la loro storicizzazione e la memoria da recuperare e tramandare.
Vi si incontrano vicende di una terra amica amata e narrata con gusto della ricerca, della partecipazione e della memoria recuperata con affetto, frutto anche della sensibilità dell’autore con più di 50 anni di attività giornalistica nel territorio vissuto dal di dentro , risiedendo da molti anni a Romano di Lombardia, città raccontata con entusiasmo.

Il volume – al quale ha prestato opera preziosa Chiara Bianchi per la impaginazione del libro - presenta un discorso unitario sulla Bassa bergamasca - al confine con quelle milanese, bresciana, lodigiana e cremonese - vista come luogo di incontro di tante esperienze, umane, sociali, politiche, amministrative, cooperative, mutualistiche, di crescita e di sviluppo delle popolazioni fra i fiumi Oglio, Serio, Brembo e Adda: su tutto domina il desiderio di testimoniare, valorizzare e di diffondere il senso di vita e di lavoro di una delle zone più fertili e laboriose della terra lombarda, anche per la qualità del suo ambiente paesaggistico.
Dedicato a Cesare Ferrari, protagonista del Coro Idica di Clusone, dell’editoria e di tanta generosità, il libro - 334 pagine, copertina su un angolo di bellezza campestre di Romano - è un racconto, arricchito da centinaia di articoli e foto, calato sulla realtà e umanità di un’area ricca di memorie importanti da tramandare. E’ stato presentato, con il patrocinio del Comune di Romano e della Bcc Oglio Serio di Covo-Romano nella sede Bcc a Romano di Lombardia, con gli interventi del sindaco Sebastian Nicoli e del presidente Bcc Roberto Ottoboni.

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