#320 - 17 dicembre 2022
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Reportage

Conoscere gli altri

Nel Mali, inseguendo Sirio

I Dogon

Un reportage antropologico

di Angelo Paionni

I Dogon: Popolazione africana del Mali (Africa Occidentale) di circa 240 mila individui che vive nella regione della Falesia del Bandiagara a sud del vasto delta del fiume Niger.

I Dogon

Tra i numerosi gruppi etnici del Mali (Bambara, Malinké, Peul, Songhai, Senoufo, Tuareg etc) i Dogon si distinguono per la loro complessa e misteriosa cultura.
Nel 1989 l’Unesco ha inserito il territorio Dogon – unitamente alla città di fango Djenne e alla mitica Tumbuctu - nella lista del Patrimonio dell’Umanità.

I Dogon

Il Mistero dei Dogan: Nell’Africa più nera, c’è un segreto antichissimo, consegnato nella notte dei tempi al popolo dei Dogon. Ogni 60 anni questo popolo festeggia il Sigui, culto cosmologico collegato alla stella Sirio.
Ogni sessant’anni, infatti, la stella Sirio B (detta nana bianca) completa la propria orbita intorno alla stella principale Sirio A.
E’ da considerare che la scoperta di Sirio B, completamente invisibile ad occhio nudo, venne fatta solo nel 1862 dall’astronomo americano Graham Clark.
Come la conoscevano i Dogon ?

I DogonI Dogon

Nonostante le opprimenti percussioni da parte dell’Islam e del Cristianesimo, i Dogon sono rimasti legati alla loro fede “animista” basata sul culto della stella Sirio.
Loro sostengono di avere origini in Egitto e che quando secoli fa giunsero nella Falesia trovarono un popolo che battezzarono “Tellem” il cui significato è “coloro che trovammo qui”.
Nella religione Dogon, si narra inoltre dei “Nommo”, Dei anfibi che scesero secoli fa su enormi Arche Volanti.
Vi sono numerose statuette raffiguranti i Nommo, essere perfetti e creatori… esseri maschi e femmine allo stesso modo… dalla pelle luminosa come le scaglie dei pesci.

I Dogon

E’ noto ormai che in varie parti del mondo vi sono chiari riferimenti ad una civiltà ancora sconosciuta e misteriosa.
Tutto ciò è soltanto una pura coincidenza ?
L’etnologo francese Marcel Griaule e l’antropologa Germaine Dieterlen che tra il 1931 e il 1956 hanno vissuto tra i Dogon, hanno riferito che essi sembravano possedere da oltre 400 anni conoscenze cosmogoniche molto avanzate.

I Dogon

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