Dove sono i controllori dei termini di legge?
Asfissiante
di Dante Fasciolo
In attesa delle feste natalizie già impazzano
sulle reti televisive nazionali e regionali
forbiti, ma non tutti, spot pubblicitari.
Ce n’é di ogni specie e gusto,
raffinati e beceri, perfino offensivi.
Per il Natale tutto è perdonato,
ma l’anno corre oltre i 20 giorni di festa;
e una riflessione, - non è la prima
e non sarà l’unica – si impone
se si vuole un attimo riflettere.
Decine, centinaia, migliaia di spot
si rincorrono sul video, prepotenti
nell’interrompere programmi,
violenti nel tentativo di indurre all’uso
o al consumo di prodotti intercambiabili.
Propaganda bugiarda, allusioni,
palesi false informazioni vestite a colori,
presentate senza rispetto delle ore,
dei tempi, dell’opportuno…
tra le quotidiane difficoltà della vita.
Sommando spot e messaggi promozionali
rafforzati da presentazioni equivoche,
sigle, slogan, marchi e giochini vari,
ormai si sfiora un tempo verosimilmente pari
al tempo dell’informazione e dell’intrattenimento.
Dire che tutto ciò è giustificato:
il consumo, il mercato, l’offerta conveniente…
è il modo migliore per nascondere la volontà
di coartare, costringere, imporre…
un’azione pressing subliminale
che giorno dopo giorno stordisce
e diventa asfissiante sempre più.