#318 - 19 novembre 2022
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Editoriale

Ponti

di Dante Fasciolo

Forse era solo un tronco d’albero
adagiato tra le due sponde
utile ad attraversare il corso d’acqua
che divideva i due villaggi della foresta:
conoscersi, superare liti e diffidenze
scambiare cibo ed esperienze
fare festa insieme con rispetto.

Tempi lontani, primitivi, si direbbe,
ma da sempre l’uomo in movimento
ha cercato ponti e ne ha ideati e costruiti
ogni qualvolta le esigenze della vita
si sono affacciate con urgenza
dando spazio e spirito nuovo
ai giorni e alle opere.

C’è da domandarsi se siano nati prima
i ponti o l’idea sociale dell’incontro,
se sia stato prima il cuore
o i morsi dell’appetito
ad avvicinare i vicini e i lontani,
ad abbracciare vizi e virtù sconosciute,
a rendere possibili i due sensi del cammino.

Ponti: per i sentimenti e i bisogni,
ponti: per le distanze e le divisioni,
ponti: memoria e testimonianza.
Giovanni Nepomuceno
coerente per fede e per amore al prossimo,
fu gettato a morte nella Moldava
dal Ponte Carlo di Praga.

Proclamato Santo e protettore dei ponti
dal suo popolo nel lontano est-europeo,
vede oggi naufragare in macerie
i ponti che univano uomini e terre,
popoli e nazioni bruciare tra ferro e fuoco;
vede oggi divampare odio e dolore,
follia come fiamma di ritorno medievale.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.