In cordiale collaborazione con l'ASssociazione dei Borghi del Respiro
Premio per l'Ambiente 'Gianfranvo Merli' del Movimento Azzurro 2021
Passignano sul Trasimeno
il borgo perfetto per vivere il lago
Passignano sul Trasimeno, uno dei bellissimi borghi italiani:
affacciato sul Trasimeno, coronato e dominato dall'imponente rocca, paese da scoprire.
Un centro delizioso e accogliente, affacciato sullo splendido lago omonimo:
meta da vedere e ammirare tutto l'anno, ecco Passignano sul Trasimeno.
Una vera e propria patria dello slow tourism.
Tipico paesaggio lacustre, molto rilassante e alla portata davvero di ogni turista.
Perfetto per la gita di un giorno, una tappa di un tour itinerante sul lago o una vacanza tutta relax e attività in famiglia:
passeggiate a piedi e in bicicletta, spiagge attrezzate, tanto ottimo cibo locale e una vita sociale sorprendente.
Passignano sul Trasimeno è in assoluto una delle tante perle indiscusse dell' Umbria, un borgo magico tutto da visitare e scoprire.
E di sera una magica passeggiata sul lungolago è davvero quel tocco in più che vi lascerà senza parole.
Laghi, natura e relax, cucina locale....per un weekend o per tutto l'anno.
Passignano sul Trasimeno si trova sulle rive settentrionali del quarto lago italiano per grandezza - il lago Trasimeno, appunto - e condivide le caratteristiche di questa zona dell’Umbria, caratterizzata da una fauna e da una flora davvero uniche.
Una realtà bellissima e che predica molta calma, sia per la visita che per la vita di tutti i giorni. Paesaggi incantevoli, relax e silenzio scandito solo dal dolce rumore dell'acqua. D'altronde il lago è l'attrazione numero uno, disegnando scorci panoramici tra la terraferma e il bacino.
Durante l’estate Passignano sul Trasimeno è una località molto popolare per il turismo lacustre, con grande percentuale di stranieri, in particolare olandesi e tedeschi. Ma anche negli altri mesi le bellezze e le cose da fare sono molte, tant'è che questa parte della regione è molto votata al turismo lento, ai tour esplorativi e alle classiche gite fuori porta.
Ma Passignano non è solo lago e relax. Ci troviamo infatti di fronte a un imponente borgo medievale, antico centro di pesca che deve i suoi natali addirittura agli etruschi, con tanti vicoli suggestivi e piazzette caratteristiche che colorano la struttura urbana.
A piedi si può salire su fino al castello, la Rocca di Passignano, ampia e maestosa, vero simbolo della città nonché fulcro anche di eventi e manifestazioni cittadine. Di sicuro la ricorrenza principale in tal senso è il Palio delle Barche, che si svolge ognni anno a fine luglio.
Insomma, si trova sempre qualcosa da fare a Passignano sul Trasimeno: e se così non fosse, è difficile comunque soggiornare in luoghi più adatti per vivere una vacanza in totale tranquillità.
Passignano è borgo di pescatori di origine etrusco-romana, situato in posizione strategica in quanto passaggio obbligato tra la Toscana e l’Umbria: da qui il suo nome, “Passum Jani”, “Passaggio di Giano”, l’antico dio delle porte. Qui Annibale sbarrò la strada alle legioni di Caio Flaminio in ritirata dopo aver subito la sconfitta del Trasimeno, a Tuoro.
In età longobarda venne costruita la Rocca, che fu fortificata però solo nei secoli successivi e col susseguirsi delle diverse signorie mutò anno dopo anno il suo aspetto. Nel 917 dopo Cristo Passignano venne concessa dall’imperatore Berengario in feudo al marchese Uguccione del Monte. Nei secoli successivi, dopo essere stata assoggettata da Perugia, fu teatro di molte battaglie tra Perugia, Arezzo e Firenze.
Passignano è appartenuta nei secoli ai Baglioni, agli Oddi e ai Della Corgna, prima di essere ceduta nel 1643 al Granduca di Toscana.
Nel Cinquecento e nel Seicento si sviluppò l’abitato, con la Chiesa di San Rocco, in stile rinascimentale, e il Santuario della Madonna dell’Oliveto progettato da Mariotto Radi.
Nel 1889, da Passignano sul Trasimeno partì il primo battello a benzina, il “Concordia”, che attraversò tutto il lago tra i fuochi d’artificio.
Oggi Passignano ha coltivato la sua vocazione turistica in particolar modo nei giorni del Palio delle Barche, e offre un’ottima alternativa a chi cerca una vacanza immersa nella natura e in scorci di grande bellezza, con tanti paesini storici da visitare.
Per quanto riguarda l’artigianato, è molto diffusa la lavorazione del ferro battuto, che prende le fogge di lanterne, lampadari, attrezzi domestici e oggetti raffiguranti animali.
Il clima di Passignano è tipicamente lacustre, con umidità perpetua ma non aggressiva e temperature gradevoli tutto l'anno. D'estate questa zona è anche adatta a chi cerca refrigerio, potendo usufruire anche di spiagge attrezzate per un tuffo nel lago.
Il porticciolo di Passignano garantisce collegamenti con l’Isola Maggiore e con Tuoro sul Trasimeno - attrazioni che meritano sicuramente una visita - tutti i giorni.
Passignano è celebre soprattutto per un evento che attira migliaia di visitatori, il già citato Palio delle Barche, che rievoca la rivalità tra i Baglioni, gli Oddi e i Della Corgna. In particolare l’episodio che si vuole ricordare con il Palio è quello della battaglia del 1495, quando le truppe degli Oddi dovettero fuggire dal castello portandosi le barche sulle spalle, con dietro le milizie dei Della Corgna e dei Baglioni.
Per il palio, che si tiene l’ultima domenica di luglio, i quattro rioni del paese (Centro Storico, Centro Nuovo, Oliveto, San Donato, che hanno preso come simboli quattro pesci di lago: la carpa regina, il luccio, il capitone e il persico) si affrontano in una competizione divisa in tre parti: durante la prima, c’è la gara tra le barche dei rioni per arrivare primi al pontile, poi da lì inizia la corsa, barche in spalla, nel centro storico, un percorso veramente difficile per la presenza delle scalinate e di vicoli moltro stretti. Alla fine la corsa termina al molo, dove si riprende la via del Lago per terminare la gara.
I giorni precedenti al Palio sono i migliori per visitare Passignano, ed è possibile gustare le specialità del Trasimeno nelle osterie e nelle trattorie che per l’occasione offrono menu tipici. A cornice dell’evento si tengono diverse manifestazioni in costume, con danze, canti e spettacoli vari. Dal lunedì al giovedì della settimana precedente ci sono le prove dei vari rioni, poi la prova generale; il sabato sera c’è il Lancio della Sfida da parte dei Signori. A culmine di tutto c’è l’incendio del castello, con bellissimi giochi di luce a ritmo di musica. Altri appuntamenti a Passignano sono la Festa patronale di San Cristoforo, il 25 luglio, la Sagra del pesce a settembre e la Festa di San Cristoforo a Castel Rigone, l’8 novembre. Da decenni, a Passignano si tiene ogni anno uno dei presepi viventi più belli dell’Umbria.