Tra fede e folclore
Sudamericani
di Amanzio Possenti
Devozione e tradizione, due valori che, intersecandosi, rivelano il senso della fede e la peculiarità di un incontro culturalmente originale: come da noi taluni eventi sacri sono richiamo denso di gratitudine talvolta secolare e coinvolgono proprio per il passato che ritorna, così nel mondo sudamericano le memorie di una fede intensa e popolare manifestate pubblicamente fra bellezza, entusiasmo e fedeltà al Signore e alla Vergine, si fanno annuncio di preghiera e ringraziamento. E diventano motivo di attenzione per il nostro sguardo culturalmente diverso, sommando le differenze per farne occasione di maggiore comprensione fra popoli.
Lo affermo dopo avere partecipato alla splendida riuscita della festa sudamericana - principalmente peruviana ma anche di altri Paesi latino-americani- denominata ‘Senor de los Milagros’, svoltasi quest’anno, a livello italiano, a Treviglio (Bergamo),cogliendo l’opportunità del 500esimo anniversario del locale Miracolo della Madonna delle Lacrime, alla cui memoria fu costruito nel 1619 uno splendido santuario. Su questo tempio mariano è nata l’iniziativa di Hermidade, gruppo sudamericano attivo nella metropoli lombarda a livello socio-religioso: presenza organizzata e festosa, nel segno del ringraziamento al ‘Senor’ e alla Vergine, secondo le consuetudini delle terre native.
Vi hanno preso parte, con fierezza di partecipazione, qualche migliaio di sudamericani confluiti dapprima in preghiera nel Santuario poi nella processione, di oltre un chilometro e mezzo, conclusa in una piazza. trasformata in sede di raduno gioioso nonché in luogo di preghiera largamente comunitaria fra nazionalità e lingue diverse, pur se di prevalenza spagnola.
Si sono ammirati: abiti bianchi o sgargianti indossati da donne ed uomini secondo la tradizione sudamericana, giovani ed adulti, in divisa storica distinta da svolazzanti mantelli violacei con sovrapposizione di cordoni bianchi, addetti a sostenere nella processione il peso della struttura (2 tonnellate e mezza) del ’Senor de los Milagros’, ventidue cambi dei 32 portatori impegnati via via nell’oneroso sostegno nel percorso del corteo religioso, presenza corale e cantata alla funzione della Messa, piazza traboccante di suoni, di festa, di policromie, di amicizia : esempi tutti di fraterna adesione e di comunità coesa nella fede e nella speranza. Gesti commoventi di affetto oltre i confini, con gioia di amare nel nome del ’Senor’.
Quella parte di cultura, di fede e di folclore sudamericani vissuti ed espressi nelle tre ore di processione e nel momento della liturgia ha donato agli spettatori e agli ospiti una straordinaria testimonianza, aiutando a capire meglio cosa significhi condividere la Chiesa universale in uscita.