#316 - 15 ottobre 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cammino

l'itinerario del viaggio raccontato da Marini (1630) riproposto da Oreste Gentile
(Just another WordPress.com weblog)

Da Papa Gregorio X perché approvasse

il nuovo Ordine fondato dall’umile frate

Da Lione all'eremo

Il viaggio di Celestino V

Seconda parte

Da Lione all'eremo

Per raggiungere l'Abbazia di Novalesa, il sessantaquattrenne eremita ed i suoi due compagni, ebbero un bel zigzagare per l’Italia settentrionale e centrale, percorrendo le strade meno frequentate, ma più sicure per evitare di essere coinvolti nelle lotte tra i Guelfi ed i Ghibellini.
L’itinerario in Italia, iniziando dal valico del Moncenisio ed attraversando la Valle di Susa, permette di raggiungere la città di Como, dopo un percoso di circa km. 461/98.

Dopo un probabile soggiorno presso l’abbazia benedettina di Novalesa, in occasione del suo soggiorno nella città di Como, Marino ricordò: che anche in Como celebrasse la messa nell’altare maggiore della Chiesa, che ancora hora e nel nostro Ordine; mentre l’Almanacco ecclesiastico della citta e diocesi di Como (1858), scrisse: fatto acquisto dell’Oratorio e delle case adiacenti vi alzò un Convento di monaci dell’Ordine da lui fondato, detto dei Celestini, il qual Convento fu poi soppresso nell’anno 1654 dal Vescovo Lazzaro Carafino per essere mancante del numero prescritto di monaci.

                                Convento dei Celestini   

Da Lione all'eremo

Stando nella città di Milano, le Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della citta e campagna di Milano ricordarono: Fin dall’anno 1274 abbiamo veduto che Pietro da Murrone, che poi fu papa Celestino V, aveva fondato un ospizio della sua congregazione, detta allora di San Damiano, per albergare i poveri fuori dalla porta Orientale, nel sito appunto dove ora trovansi i monaci i monaci Celestini.

                                Chiesa di san Damiano. 

Da Lione all'eremo

Per la sua presenza nella città di Mantova, Marino ricordò: Vi è anco fama che passando per Mantova, gli fosse della Citta ò governatore di essa concesso quel luogo, che hora si possede.
Cesare Cantù e d’altri letterati nella Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, ossia Storia delle citta … scrissero: reduce pontefice col nome di Celestino V, ed in Mantova trattenutosi alcun tempo, dal comune Consiglio gli fu concesso l’oratorio di Sant’Anna, che in seguito divenne di San Cristoforo, mentre in prossimi caseggiati presero stanza alcuni monaci dell’ordine da lui fondato.

                                 Chiesa di san Cristoforo

Da Lione all'eremo

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