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Machiko Kodera
Nella sala polifunzionale del Museo Crocetti inaugurata la mostra dell’artista giapponese Machiko Kodera, evento organizzato dalla Fondazione “Venanzo Crocetti”ad un anno dalla scomparsa dell’artista giapponese e in concomitanza con la celebrazione del centenario della nascita di Venanzo Crocetti.
Nata a Hakodate, Hokkaido (Giappone) nel 1950, la Kodera dopo una prima formazione artistica nel suo paese natale, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Roma, con Venanzo Crocetti, raggiungendo il diploma nel 1985.
Da allora la sua carriera si è svolta tra Italia e Giappone ed è costellata di mostre e premi internazionali.
L'esposizione che presentiamo, nella sala espositiva del Museo Crocetti, ripercorre tutto il lungo iter creativo della scultrice nipponica. Le opere presenti coprono infatti un lungo arco di tempo: dalle prime sculture della fine degli anni '80 fino alle più recenti sculture.
Si tratta di una rassegna in cui la poetica della Kodera, fondamentalmente incentrata sul corpo femminile, si esprime appieno.
Opere come Tre generazioni, Aurora o la serie delle danzatrici, sono testimonianza della creatività e della grande maestria tecnica di quest'artista che, utilizzando la tecnica a tutto tondo, tipica della tradizione italiana, dà valore simbolico alla rappresentazione del nudo, soprattutto femminile.
Il significato profondo unito alla grande eleganza formale che le opere della Kodera emanano, sono il risultato di una lunga carriera vissuta tra diverse culture e riconosciuta in tutto il mondo.
A un anno dalla sua scomparsa la Fondazione Venano Crocetti, amico e maestro della Kodera, celebra con una mostra nella sede storica della Fondazione ( Roma - via Cassia 492) tutto il percorso creativo della scultrice giapponese.
La mostra infatti vuole essere ricordo e testimonianza non solo dell’arte di Machiko Kodera ma un riconoscimento del suo ruolo attivo nei rapporti culturali tra Giappone.