In cordiale collaborazione con l'Associazione Italiana dei Borghi del Respiro
Umbria - (Perugia)
Cascia
Storia arte e cultura - acqua e aria: benessere e salute
Cuore pulsante dell'Umbria medievale rimasta immacolata, il borgo antichissimo di Cascia offre esperienze uniche a livello artistico, culturale ed enogastronomico.
Le temperature sono sempre miti, per questo è una destinazione ideale da visitare in occasione di una fuga durante tutto l'anno.
Che sia un weekend romantico o una gita in famiglia, Cascia non vi deluderà tra trekking e itinerari storico-culturali.
Storia di Cascia.
Al tempo degli antichi romani: all'epoca il borgo si chiamava Cursula e venne distrutto durante il I scolo a.C. sia a causa degli attacchi da parte di diverse popolazioni barbariche che a causa dei terremoti.
Divenuta comune nel XII secolo, fu sottomessa prima alla signoria Trinci di Foligno e successivamente a Federico II di Svevia. Comunque, come tanti borghi umbri, anche Cascia conobbe il suo massimo splendore in età medioevale. Alle soglie del XVI secolo il comune diviene parte dei possedimenti dello Stato Pontificio, che la amministrerà per circa 30 anni.
Durante l'occupazione napoleonica la città fu letteralmente smembrata per costituire il comune di Poggiodomo e successivamente, sotto il Regno delle Due Sicilie, Cascia perse anche il villaggio di "Trimezzo" (ceduto a Cittareale).
Ritrovamenti archeologici
La presenza umana nel territorio intorno a Cascia, come del resto in tutta la Valnerina, risale all’epoca preromana. I più importanti ritrovamenti archeologici risalgono al 1794, tra Maltignano e Civita, e nel 1956, tra Maltignano e Tazzo, rispettivamente conservati nei Musei Vaticani e nel Museo Civico di Palazzo Santi. Oltre a questi e allo scavo del tempio di Villa San Silvestro sull’Altipiano di Chiavano del 1912, i ritrovamenti archeologici nella zona sono stati perlopiù casuali ma consistenti. Tra i reperti, custoditi nel Museo di Palazzo Santi, possiamo citare tombe, epigrafi, steli votive, idoli, altari, cippi funerari e monete delle quali, nonostante il buono stato di conservazione del conio, la numismatica non riesce a fornire soddisfacenti interpretazioni.
Cosa fece Santa Rita da Cascia
La città di Cascia è famosa per aver dato i natali alla Santa Rita. La storia di Santa Rita, di cui il vero nome era *Margherita Lotti, fu molto travagliata come ogni martire che si rispetti. Costretta dal padre a contrarre matrimonio con un uomo che la maltrattava, Margherita assistette sia alla sua morte che a quella dei suoi due figli. I lutti la indirizzarono verso la strada del convento, dove cominciò a dedicarsi agli altri nel lazzaretto.
Nel 1628 avvenne la beatificazione, ma solamente nel 1900 fu riconosciuta come Santa durante una cerimonia officiata da Papa Leone XIII. In suo onore fu costruita la Basilica di Santa Rita a Cascia, oggi meta di numerosissimi pellegrini e turisti in ogni periodo dell'anno. I lavori iniziarono nel 1937 e per portarla a termine ci vollero ben 10 anni, nel pieno della Seconda guerra mondiale.
Dove si trova Cascia
Cascia in Umbria, sorge a Sud al confine con il Lazio e a Nord con quello del comune di Norcia. La città si trova nella cosiddetta Valnerina: un territorio di bassa montagna, ad un'altitudine media di 653 metri al di sopra del livello del mare.
Cascia paese è un comune italiano che, dal punto di vista amministrativo, fa parte della provincia di Perugia e conta poco più di 3.000 abitanti distribuiti su una superficie di ben 180,85 chilometri quadrati (con una densità di appena 18 abitanti per chilometro quadrato).
Dal punto di vista climatico Cascia vanta temperature tendenzialmente miti, eppure presenta una piovosità piuttosto significativa anche durante la stagione di solito più secca. Luglio è il mese più caldo dell'anno, durante il quale si registra una media di 21.9 °C; al contrario il mese più freddo dell'anno è gennaio, durante il quale la media è di 3.2 °C. Per la salubrità dell'aria, Cascia è inserita nell'elenco dei **Borghi del Respiro***.
Come arrivare a Cascia
La soluzione migliore per raggiungere Cascia è sicuramente l'automobile.
Da Roma prendete l'Autostrada del Sole e imboccate l'uscita Orte proseguendo per Terni in direzione Valnerina (Cascata delle Marmore). Seguite la SS 209 e prendete SS 320 per Cascia.
Da Firenze prendete di nuovo l'Autostrada del Sole e poi l'uscita Valdichiana, per imboccare il raccordo per Perugia-Assisi-Spoleto-Valnerina. Da Bologna seguite l'Autostrada Adriatica fino a Civitanova Marche; prendete la Superstrada per Macerata-Tolentino e in località Muccia imboccate la deviazione Visso-Valnerina. Da Bari prendete l'Autostrada Adriatica fino a San Benedetto del Tronto; poi immettetevi sulla Superstrada per Ascoli Piceno e imboccate la deviazione per Norcia (Tunnel Forca Canapine).
Se la vostra opzione è il treno, vi suggeriamo la stazione di Spoleto come punto di riferimento più vicino a Norcia in Umbria. Invece, in aereo, lo scalo più vicino è l'Aeroporto Regionale Umbro "Sant'Egidio" Perugia.