"Gruppo Fara": pittori e poeti protagonisti
sulla scena-mostra al Principato di Monaco
Principato di Monaco fino al 23 settembre
Sogni in colore
di Amanzio Possenti
Undici fra pittori e poeti aderenti al Gruppo Fara-Stabile di Poesia di Bergamo, 49 anni di attività - che ebbe quale animatore e sostenitore l’indimenticabile presidente Pasquale Emanuele - stanno esponendo in una mostra nel Principato di Monaco, ognuno con propria visibilità all’insegna della cultura artistica e poetica.
Lo fanno - sotto la guida del nuovo presidente Giacinto Formentini - in ossequio alla storica tradizione del Gruppo che ogni anno è solito promuovere una mostra specifica rivolta all’attualità: per il 2022 il Gruppo Fara- del quale fanno parte artisti trevigliesi e caravaggini - ha proposto, e sta appunto proponendo, nel Principato di Monaco- grazie alla collaborazione-gemellaggio con il gruppo artistico A.I.A.P. del Principato - una iniziativa dal titolo ’Sogni in Colore’, tema recepito da quei colleghi e che sta incontrando pieno successo di critica e di pubblico.
La situazione della mostra è pertanto la seguente. Venti artisti monegaschi stanno esponendo al piano terra della ’Galerie des Pècheurs’,al Palais Musèe, sull’Avenue de la Quarantaine, gli undici artisti del Gruppo bergamasco sono presenti invece al piano superiore; la caratteristica consiste nel fatto che ciascuno espone due opere tra dipinti e poesie.
Gli autori bergamaschi sono i pittori-scultori Giacinto Formentini, Pino Viscusi, Pietro Garofalo, Francesco Tresoldi, Tuula Hirvonene, Roberto Pallanca, mentre i poeti sono Valeria Abba, Enza Capocchiani, Teresa Capezzuto, Giuseppa Misia e Mario Rondi.
Si tratta di una partecipazione importante e qualificata, questa degli artisti made in Bergamo, poiché la loro esposizione è il preludio ai festeggiamenti per il 50esimo della nascita del Gruppo Fara che culminerà nel febbraio 2023 con la mostra ’Cacciatori di Segni’ e la presentazione del libro ’Cinquant’anni di Storia del Gruppo Fara-Stabile di Poesia’, scritto da Pino Viscusi con la introduzione di Sandra Nava, una esperienza di alto profilo culturale che continua ad onorare la città e la provincia di Bergamo.
Intanto è da segnalare la perdita della storica sede di via San Francesco, per cui ora il Gruppo è ospitato nello studio del socio architetto Pino Viscusi con tutto il materiale d’archivio.