#312 - 30 luglio 2022
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Diario

Il Diario "Conoscenda" '22 ideato per insegnanti e studenti
è dedicato all' Ariosto con l' Orlando Furioso e ad altri canti

La pace come sogno e utopia

Conoscenda 2022 - Ariosto - 8

Interventi di Francesco Sinopoli - Ermanno Detti - Francesca Baldini

illustrazioni di Alberto Ruggieri

Ariosto, in virtù della sua feconda immaginazione, trasferisce la re¬altà dal piano della storia a quello dell’arte. Di qui la sua visione aperta e ironica, poco incline ad accogliere i pregiudizi che erano tipici dell’epoca medievale.
Egli quindi osserva con bonomia i conflitti tra cristiani e saraceni, lasciandosi guidare non solo da considerazioni politiche e ideologiche di parte, ma anche da ragioni universali e umane.

Conoscenda 2022 - Ariosto - 8Conoscenda 2022 - Ariosto - 8

E di due azze ha il duca Namo l’una,
e l’altra Salamon re di Bretagna.
Carlo da un lato i suoi tutti raguna;
da l’altro son quei d’Africa e di Spagna.
Nel mezzo non appar persona alcuna:
vóto riman gran spazio di campagna,
che per bando commune a chi vi sale,
eccetto ai duo guerrieri, è capitale.
Poi che de l’arme la seconda eletta
si diè al campion del populo pagano,
duo sacerdoti, l’un de l’una setta,
l’altro de l’altra, uscir coi libri in mano.
In quel del nostro è la vita perfetta
scritta di Cristo; e l’altro è l’Alcorano.
Con quel de l’Evangelio si fe’ inante
l’imperator, con l’altro il re Agramante.

Orlando Furioso, XXXVIII

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