Tempi...moderni?
Alta tecnologia automatica
Parcheggi
di Giuseppe Sanchioni
Mario si presentò al bar scendendo dal suo nuovo mega SUV tutto cromato a trazione integrale su tutte e cinque le ruote, un optional a pagamento talmente richiesto che per averlo l’attesa superava i 12 mesi.
Davanti ai suoi amici di merende iniziò a descrivere le meraviglie della sua auto aggiungendo per finire, con un colpo di teatro tale da stendere l’uditorio ormai sbalordito: “…e poi si parcheggia da sola!”.
Dario, l’unico che aveva retto il suddetto colpo perché guidava da trent’anni una Panda 45 color ruggine naturale, rispose con curiosità felina:
- “Ah, si? E come funziona?”.
-“Semplice” rispose Mario. “Basta camminare a passo d’uomo lungo la strada avendo attivato il sistema ed aspettare che la macchina abbia individuato il posto buono, qualcosa di appena più lungo del doppio dell’auto. Poi si mette la retromarcia, si spinge un bottone e voilà, la macchina è parcheggiata!”
- “Ah, e dove pensi di trovare un posto simile a Roma? Al capolinea dell’autobus?”
- “Eh, ma può parcheggiare da sola anche in seconda fila…”
- “E quanto te costa ‘sta meraviglia de optional?” -“Viene via per poco, appena qualche migliaio di euri in più, una miseria per tutta questa tecnologia…” -“A Mario, io posso pure spende mille euri per un sistema che mi parcheggia la macchina, ma in un posto dove non c’entra manco la Panda mia, e no pe’ un sistema che per parcheggià la macchina automaticamente devo andà al deposito dell’Atac!”