#102 - 1 settembre 2014
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Pagine Preziose

La Cosmographia de l’Affrica (1526)

Giovanni Leone Africano – Aracne editore
a cura di Gabriele Amadori – prefazione Federico Cresti

Giovanni Leone Africano (1494-1535?) o semplicemente Leone l'Africano, nome con il quale è conosciuto in Occidente Hassan Al-Wazzan, giunse in Italia nel 1518 prigioniero di una nave di corsari cristiani.
Persona colta, grande viaggiatore e ambasciatore del sultano di Fes, entrò nelle grazie del papa Leone X da cui ricevette il battesimo. Forse su invito dello stesso pontefice iniziò a redigere in italiano la Cosmographia de l'Affrica, un dettagliato ed esteso resoconto dei suoi viaggi attraverso il nord Africa e l'area sahariana.

L'opera evidenzia molteplicità di interessi, grande realismo e vivacità descrittiva, dentro un tessuto narrativo ricco di aneddoti e vicende avventurose. Il testo di Leone venne dato alle stampe da G.B. Ramusio nel 1550 all'interno della sua raccolta Navigazioni e viaggi e più volte ristampato nel corso dei secoli e tradotto nelle principali lingue europee. Nel 1931 comparve un manoscritto, datato 1526, ora nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Ms. V.E. 953) contenente la Cosmographia di Leone: non si trattava dell'autografo tanto cercato, ma probabilmente di una copia diretta dell'originale.

Esso diverge in molti punti dalla versione a stampa di Ramusio, sia sul piano del contenuto sia, soprattutto, su quello linguistico – formale, ma appare senz'altro più vicino alla visione e al pensiero del suo autore. Ad oltre 80 anni dal rinvenimento, si è finalmente giunti all'edizione integrale del manoscritto, l'unico esistente della Cosmographia di Leone l'Africano.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.