#307 - 21 maggio 2022
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Editoriale

Argomento di attuale preoccupazione

Quando la violenza nega ogni diritto

Grano e Pane

di Dante Fasciolo

Parafrasando i versi popolari
innestati nel cuore di tutti da un cantore poeta…
“per fare il pane ci vuole la farina,
per fare la farina ci vuole il grano,
per fare il grano ci vuole un seme,
perchè un seme produca una spiga
ci vuole un fertile terreno…”
Seguire il ciclo del grano fino al pane
significa ripercorre la storia dell’uomo
a volgere oltre i lontani 10mila anni trascorsi.
Fu allora che il medioriente scoprì il grano,
e avviò il difficile cammino della civilizzazione
tessendo valore culturale ed economico.
Un semplice chicco di grano
diviene simbolo della vita umana:
muore tra l’humus della terra,
rivive in spiga con acqua rigeneratrice
e sale della sapienza della natura;
sottratto dalla feconda madre,
è battuto e setacciato,
separato dalle scorie della zizzania,
tritato tra macine di pietra,
ridotto a bianca, benedetta farina.
Mani devote e operose impastano,
fratello fuoco modella sculture di vita.
Ora è pane, pane per sfamare ogni uomo…
anche lui umiliato, separato, battuto
lungo il volgere del ciclo delle relazioni sociali,
tuttavia simbolo di rinascita nel passaggio
dell’anima dall’ombra alla luce
per ricordare a se stesso onore e solidarietà:
mai, mai, mai negare il pane al fratello!

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.