Scarponcini o mocassini
di Dante Fasciolo
Abbiamo un nuovo Presidente della Repubblica,
una figura che in molti sinceramente riconoscono
come personalitĆ di alto profilo sotto ogni aspetto.
Sicuramente adempirĆ ai suoi compiti istituzionali
e il suo lavoro sarĆ prezioso per la collettivitĆ .
Renzi ancora una volta ĆØ riuscito a portare a termine
anche questa non facile soluzione
e gli va dato merito che il suo variegato attivismo
ha permesso di rimuovere molte incrostazioni politiche
ostacolo al suo cammino riformatore.
La ruvidezza con la quale si ĆØ mosso piĆ¹ volte
lo tinge di una pennellata di prepotenza,
e spesso il suo passo da corsa appare arrogante,
anche se mitigato da una certa simpatia.
I rapporti col Nazareno si sono fatti duri,
anche con la maggioranza di governo cāĆØ tensione,
ora il cammino delle tante cose avviate e da condurre a termine
si fa piĆ¹ scivoloso e problematico
poichƩ anche le cose giuste
trovano sempre i soloni della perfezione piĆ¹ perfezione
e le indicazioni rischiano il blocco.
Momento difficile, dunque, che reclama accortezza
da chi governa il Paese, senza rinunciare
alle prospettive che sono in campo e annunciano
finalmente che il carro si muove nella direzione giusta.
Dunque, a Renzi mi sento di chiedere prudenza,
ha indossato finora scarponcini pesanti
e ha pestato piĆ¹ di un piede dāintorno,
ora deve indossare mocassini, a avviare i suoi passi
con leggerezza, come in una danza
capace di avvolgere e coinvolgere i piĆ¹.
Solo cosƬ potrĆ evitare scontri e dinieghi
e restituire al contempo alla classe politica
una dignitĆ autentica, ora sperduta
tra le secche degli interessi personali
e le ripicche di un passato da dimenticare.